Roma

Millennials: il 55% pronto a fuggire all'estero. L'Aied lancia un concorso

Secondo l'Eurispes oltre la metà dei giovani ha un lavoro precario

Millennials techno fan, critici, costantemente aggiornati, multimediali e creativi. Secondo i dati del 2016 diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico, le start up fondate da imprenditori under 35 sono 1.200 in tutto il Paese, ossia quasi un quinto del totale, il quadruplo rispetto alla quota delle società di capitali con prevalenza giovanile.

 

Eppure, la questione del lavoro rimane in cima alle problematiche di chi deve costruire il suo futuro.
Secondo un sondaggio realizzato dall'Eurispes, che ha deciso di essere partner dell'Aied in occasione del contest #COSTRUIREILFUTURO, quasi la metà dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha un lavoro precario (48,7%). Un terzo di chi ha un'occupazione dichiara di essere pagato in modo irregolare, il 38,5% di avere una scarsa copertura previdenziale e assicurativa. Per il 64% degli intervistati è difficile arrivare alla fine del mese, tanto che tre su dieci sono costretti a chiedere aiuto alla famiglia. Il risultato è che oltre la metà, ovvero il 55,4%, andrebbe a vivere in un altro Paese. Un vero e proprio capitale umano che fugge in cerca di una prospettiva migliore.

Come si può intervenire sui complessi temi dell'occupazione, del lavoro, dello sviluppo economico, fondamentali per garantire un futuro al nostro Paese? Cosa serve per preparare i ragazzi di oggi a diventare gli adulti di domani? Di cosa avrebbero bisogno per sentirsi più consapevoli e pronti ad affrontare le grandi sfide del futuro?

La sezione di Roma dell'AIED - Associazione Italiana per l'Educazione Demografica, da sempre vicina alle problematiche sociali, ha lancia in rete #COSTRUIREILFUTURO, una gara di idee nazionale e mette in palio un premio di 2.500 euro per le proposte migliori. Il contest sarà aperto fino al prossimo 6 novembre, data ultima per poter spedire il proprio contributo.

Salute e prevenzione, diritti e innovazione sociale, educazione e cultura, lavoro, sviluppo economico e tecnologico: attorno a queste macro aree tematiche ruotano le sfide che i giovani dovranno affrontare. L'Aied Roma invita i ragazzi a condividere proposte che possano aiutare a promuovere il rispetto per l'altro, il valore della libertà e l'accettazione della diversità, lo sviluppo economico e un corretto utilizzo delle gigantesche opportunità tecnologiche e digitali.
Dopo aver dedicato negli scorsi anni iniziative a temi di grandissima attualità come il bullismo, la violenza sulle donne, alla contraccezione, quest'anno l'Aied di Roma si è posta come obiettivo quello di aiutare i giovani a sviluppare un pensiero critico e a proporre idee concrete che possano tradursi in opportunità.
I gravi fatti di cronaca che riguardano, in particolare, ripetuti episodi di violenza sulle donne, di razzismo e incapacità di accettare la diversità, rendono sempre più impellente la necessità di attivare un cambio culturale che parta, necessariamente, dalle nuove generazioni.
Sarà possibile inviare il proprio progetto fino al prossimo 6 novembre. E sarà possibile esprimere la propria preferenza fino al 10 novembre.

Testimonial al fianco dell'Aied

E' lunga la lista di artisti, giornalisti, professionisti, blogger e influence, personalità del mondo della cultura e del sociale che hanno deciso di aderire all'iniziativa promossa dall'Aied di Roma dedicata ai giovani #costruireilfuturo.
L'attrice e scrittrice Sabrina Paravicini, gli attori Marika De Chiara e Massimiliano Buzzanca, la conduttrice radiofonica e blogger Sabrina Ancarola, la CEO di Work Wide Woman Linda Serra, l'influencer Marika Marangella e la giornalista Marinella Zetti, il sessuologo Marco Rossi, l'avvocato e presidente dell'associazione Sos Stalking Lorenzo Puglisi, la speaker radiofonica e coach anti bullismo Fabiana Sera, l'imprenditore Luca Carbonelli, la giornalista e blogger Roberta Longo,  compongono la squadra dei testimonial della gara di idee che si propone di lanciare proposte e idee che possano aiutare i Millennials e i ragazzi della Generazione Z a costruire un futuro migliore.


Come funziona il Concorso di Idee

La gara nazionale di idee #costruireilfuturo si rivolge ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, organizzati in squadre da 1 a 4 persone.
Al momento dell’iscrizione ogni squadra dovrà avere un capogruppo che, oltre a guidare il team, si farà portavoce dell’idea durante la fase finale del contest che si terrà a Roma sabato 2 dicembre 2017 presso il Grand Hotel De La Minerve.
In quella sede, i 5 team finalisti presenteranno la loro idea ad una Giuria che decreterà la squadra vincitrice.
Le idee dovranno essere realizzabili e avere un impatto sulla realtà, coinvolgendo direttamente i giovani. Dovranno aiutarli a sviluppare la loro spinta innovativa e supportarli nell’affrontare in maniera consapevole la costruzione di un nuovo futuro.
Gli elaborati verranno pubblicati, in forma anonima, sul sito www.aied-roma.it/costruireilfuturo e potranno essere votati dalla comunità web.
Al termine delle votazioni online, la Giuria valuterà tutte le idee pubblicate e attribuirà un voto ad ognuna di esse secondo una scala di valore crescente da 1 a 10.
I 5 team finalisti saranno scelti sulla base dei voti ottenuti dalla community on line e da quelli espressi dalla Giuria. Entrambi avranno un peso del 50%.
La proclamazione delle idee finaliste avverrà il 16 novembre.