Minacce di morte al suocero e ai suoi 3 figli: moglie ricattata per anni
La donna si è rivolta alla Polizia porre fine all'incubo
Ogni mese pretendeva dalla moglie tra i 500 e i 1000 euro. Se non glieli avesse dati, minacciava, avrebbe gambizzato il padre di lei.
La donna ha subito per anni le pressioni del marito e padre dei suoi tre figli per non rischiare che suo padre venisse coinvolto nella questione e brutalmente aggredito. Nel periodo precedente alla denuncia, la donna ha provato a far ragionare il marito, ottenendo in cambio di essere buttata fuori di casa insieme ai tre figli. Le richieste di soldi, però, non sono terminate e con esse nemmeno le minacce. Nel complesso, al marito violento sono stati versati 140mila euro. Quando l'uomo è arrivato a minacciare due dei tre figli, tutti minori, la donna si è rivolta alla Polizia. Proprio mentre si trovava al commissariato per denunciarlo, ha ricevuto l'ennesima chiamata in cui lui le chiedeva nuovi soldi. La polizia ha consigliato alla donna di organizzare un incontro e alcuni agenti in borghese si sono appostati per assistere alla scena del ricatto e arrestare il marito di lei. Quando la donna gli ha consegnato la busta contenete 400 euro, sono scattate le manette.
La Polizia ha inoltre perquisito la sua abitazione, dove sono state rinvenute 500 cartucce per pistola, 10 per fucile, 3 passamontagna, una pistola “ a salve” - replica di quelle in uso alle forze di polizia - e due placche identificative sulla cui provenienza sono in corso delle indagini.
L’uomo è stato così arrestato sia per estorsione che per detenzione di munizioni e condotto presso il carcere Regina Coeli.