Roma

Minaccia i poliziotti con una mannaia, extracomunitario fermato con il taser

L'uomo era stato inseguito dopo aver fatto una rapina. E' il secondo intervento a Roma con taser

Entra con una mannaia in un fast food per rapinarlo e successivamente minaccia i poliziotti: un extracomunitario è stato fermato dagli agenti con il taser a Roma.

Il Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) esprime soddisfazione per il secondo intervento effettuato con taser nella capitale. Gli agenti hanno potuto utilizzare la pistola elettrica nella giornata di mercoledì 23 marzo, a Roma, quando nel pomeriggio un uomo, iracheno di 38 anni, è entrato in un fast food e, armato di mannaia, ha iniziato a minacciare i presenti per rapinare il negozio.

La rapina al fast food con una mannaia

L'extracomunitario, dopo essersi fatto consegnare i soldi presenti nella cassa (1000 euro), ha tentanto la fuga. Raggiunto dai poliziotti l'uomo li ha minacciati con la lama in mano ma, grazie all'intervento del taser, è stato bloccato e condotto in commissariato.

Sindacato Polizia: "Taser? Indispensabile"

Il Segretario del Mosap, Fabio Conestà, ha commentato l'accaduto: "Ieri a Roma un extracomunitario ha impugnato una mannaia e ha rapinato un negozio in pieno centro, poi ha minacciato i poliziotti delle volanti intervenuti, brandendo la lama. Il taser ha scongiurato il peggio e ha permesso l'arresto in sicurezza''.

Il Sindacato chiede altri taser

Il segretario ha poi aggiunto: "È il secondo intervento con taser nella Capitale strumento si sta rivelando quanto mai indispensabile, così come si è rivelata efficace la formazione che hanno seguito gli equipaggi abilitati che seguono alla perfezione i protocolli. Ci auguriamo che siano distribuiti maggiori taser in dotazione. Abbiamo ampie dimostrazioni - conclude - che funziona e che permette agli agenti di operare in sicurezza, quella mancata fino ad ora".