Minaccia moglie e psicologa al centro antiviolenza: arrestato marito drogato

Minacce e violenze alla moglie ed alla psicologa del centro antiviolenza a cui la donna si era rivolta: arrestato marito furioso. L'uomo era stato allontanato da moglie e figlie perché assiduo consumatore di shaboo.

Non ottempera al divieto di avvicinarsi alla moglie e alle figlie, neppure quando queste sono nel centro antiviolenza, e viene arrestato dalla Polizia di Stato. Si tratta di R.M., un 37enne che nel tempo, a causa dell’assunzione di shaboo, alternava momenti di violenza a momenti di lucidità con la sua compagna, con cui conviveva dal 2011 e che poi, dopo un periodo di astensione dall’assunzione di droga, aveva sposato. Nel 2017 nascono due bambine, ma l’uomo ricade nella tossicodipendenza che gli provoca forte nervosismo e irritabilità eccessiva.

La donna, stanca delle continue minacce, ingiurie e violenze anche fisiche (l’ultimo episodio uno schiaffo in pieno volto mentre teneva in braccio una delle figlie) ha così deciso di rivolgersi, a giugno, alla Polizia di Stato. Gli investigatori del commissariato Aurelio, acquisiti i certificati medici rilasciati dai pronto soccorso e raccolte le testimonianze delle violenze fisiche e morali fatte anche davanti ad altre persone, hanno inviato il tutto all'autorità giudiziaria che ha quindi disposto l’allontanamento dell'uomo dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento a moglie e figlie, a loro volta collocate in un centro antiviolenza. R.M. non ha preso bene questi provvedimenti ed è arrivato a minacciare ed aggredire, oltre alla moglie, anche la psicologa e l’avvocato del centro presso il quale si trovava la donna.

In seguito a questi ulteriori atteggiamenti persecutori, gli agenti del commissariato Aurelio hanno raccolto ulteriori denunce e testimonianze portate all’attenzione della magistratura che, questa volta, ha disposto l'arresto e trasferimento a Regina Coeli per il 37enne.