Roma

Minacciata per aver occupato il 'palo'. Tra le squillo è guerra di territori

Nei primi giorni di luglio una prostituta aveva telefonato al 113 raccontando di quelle minacce di morte da parte di due persone, uno di questi armato di pistola che, le aveva intimato di cambiare zona perché lì doveva lavorare una sua “protetta”. Quando gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti sul posto, in via Cristoforo Colombo, i due si erano però già allontanati a bordo di un’autovettura facendo perdere le loro tracce. Le minacce però si erano ripetute anche nei giorni successivi quando tre uomini si erano ripresentati dalla donna, al momento in compagnia di un’altra prostituta minacciandole e entrambe e costringendole ad allontanarsi. Le indagini condotte dagli investigatori già nei giorni precedenti alle denunce, hanno consentito di bloccare uno dei malviventi.

Grazie agli appostamenti effettuati dagli agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato Colombo, diretto dal dr. Mario Gagliardi, ieri sera sono riusciti a bloccare l’uomo. Questo infatti, dopo essersi avvicinato alla ragazza gli si è avventato contro aggredendola. Il rapido intervento dei poliziotti ha consentito di bloccare l’uomo. Identificato per O.H., croato di 51 anni con vari precedenti di Polizia è stato trovato in possesso di un taglierino, uno spray antiaggressione ed un telefono cellulare privo di sim. Accompagnato negli uffici del Commissariato lo straniero è stato arrestato per favoreggiamento della prostituzione. Identificata e denunciata anche la prostituta che in precedenza aveva minacciato la vittima. La donna è risultata destinataria di un decreto di espulsione.