Minestrone bollente rovesciato sulla nonna che non vuole dargli i soldi
Ha chiesto soldi alla nonna che si è rifiutata di darglieli e lui l'ha aggredita col minestrone bollente, l'ha picchiata e minacciata con un frammento di piatto.
Sono stati gli agenti della polizia di Stato del commissariato Prenestino a intervenire in via Ceprano. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, ad aprire loro la porta un'anziana signora che, spaventata e con il volto tumefatto, ha raccontato di essere stata aggredita dal nipote.
L'uomo, assuntore di stupefacenti, entrato in casa della nonna in cerca di denaro, prima ha messo a soqquadro l'intera abitazione poi, al rifiuto della donna di dargli i soldi, l'ha afferrata per i capelli, colpendola con pugni al volto.
Non contento, ha continuato a minacciarla, premendole un cuscino sul volto e, non avendo ottenuto ciò che desiderava, prima le ha gettato addosso del minestrone bollente, infine le ha puntato al collo il frammento di un piatto.
All'arrivo dei poliziotti l'uomo si e' nascosto sotto un letto dove e' stato "scovato" e bloccato. Durante il controllo nell'abitazione, i poliziotti hanno trovato e sequestrato un coltello nascosto sotto un cuscino.
Dai successivi accertamenti, gli agenti della Polizia di Stato hanno scoperto che G.M.A., romano di 35 anni, con vari precedenti di polizia, in passato era stato già denunciato dai familiari per i continui maltrattamenti e il Tribunale, oltre all'obbligo di firma, gli aveva imposto il divieto di avvicinamento nei confronti della nonna. Accompagnato negli uffici di polizia, G.M.A. e' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e rapina.