Roma
Miracolo al Bambin Gesù: operate in utero 2 gemelle. Saranno a casa per Natale
Le due bambine soffrivano della trasfusione feto-fetale, che colpisce i gemelli nell'utero. L'intervento le ha salvate
Miracolo all'Ospedale Bambino Gesù di Roma: due gemelle sono state operate in endoscopia, nell'utero della madre e sono state salvate. Saranno a casa per il giorno di Natale.
Si è conclusa con un lieto fine la storia di due giovani genitori venuti a Roma dalla Calabria in cerca di aiuto, dopo aver ricevuto la diagnosi di sindrome feto-fetale.
La sindrome Ttts
Si tratta di una sindrome che colpisce i gemelli nella pancia della madre quando, pur condividendo la placenta, hanno ciascuno il proprio sacco amniotico. La sindrome si verifica quando uno dei due sacchi trasferisce liquidi all'altro. Uno dei due gemelli, allora comincia ad avere un eccesso di liquidi che rilascia sotto forma di urina e questo potrebbe compromettere lo sviluppo di bambino.
L'intervento e la nascita
Questa stava succedendo a Gessica e Francesco due giovani genitori calabresi. I due hanno ricevuto la diagnosi in agosto e sono subito venuti a Roma per farsi aiutare. I due sono stati accolti al Bambino Gesù.
Dopo un periodo di osservazione della situazione con delle ecografie si è deciso di intervenire con l'intervento in endoscopia. L'operazione ha permesso di riequilibrare lo scambio di liquidi e la circolazione sanguigna tra i due feti. E così le due gemelline sono state salvate.
Dopo un periodo di osservazione, intorno alla 30esima settimana i medici hanno deciso di procedere con un parto cesareo, perché una delle due gemelline cresceva più lentamente. Le due bambine sono nate alle 12,39 e alle 12,40, di un giorno a metà ottobre. “Hanno pianto: vuol dire che hanno respirato entrambe e stavano bene, un miracolo” dice la mamma.
Un lieto fine
Le due bambine sono rimaste in osservazione e ora stanno bene. Una delle due è stata dimessa già a fine novembre, la seconda nei giorni scorsi: torneranno a casa, in Calabria, per Natale. “Quest’anno - scherza mamma Gessica - i personaggi del presepe li impersoneremo noi arrivando non con uno, ma con due bambine, per la gioia di nonni, parenti e amici”. “E’ stata un’esperienza difficile – prosegue – ma grazie alla professionalità e soprattutto alla grande umanità dei medici del Bambino Gesù e del S. Pietro Fatebenefratelli che ci hanno accompagnato ad ogni passo, riusciremo a tornare a casa con le nostre bambine ed è questo il messaggio di fiducia e speranza che vogliamo trasmettere agli altri genitori che si trovano nella nostra situazione”.