Miss Intimo, 30 anni di brivido in lingerie. La riscossa della bellezza made in Italy
Il 22 al Gilda la prima serata, poi passerella a Ostia
Trent’anni di cosce, glutei, tette, vite e fianchi misurati all'inverosimile e tutto sempre rigorosamente coperto dalla biancheria intima o dai costumi da bagno: Miss Intimo, il concorso che premia solo la bellezza - quella pura - spegne le candeline proprio quest'anno.
E la partenza del carrozzone della bellezza è fissata per il prossimo 22 aprile al Gilda, lo storico locale romano, l'inossidabile Riccardo Modesti, spegnerà le candeline del suo concorso, come sempre circondato e invidiato dalla grazie delle ragazze che ambiscono per vestirsi con la fascia.
"Tante le novità quest'anno - spiega Riccardo Modesti - a partire da ragazze come Giulia Scarozza, Silvia Icolaro, Renè Visintain, Sharon Perrotta e Melania di Nardo che segnano il ritorno delle giovanissime italiane dopo anni in cui il concorso sembrava segnato dalla presenza delle ragazze straniere. Noi siamo diventati multietnici molto prima che il dibattito prendesse piede nel nostro Paese, a segnare un importante cambiamento culturale".
Dopo il Gilda di via Mario de' Fiori, il concorso ha già la prima tappa al mare. Show garantito al Porto di Ostia dove il 17 maggio il costume sarà d'obbligo. Madrina d'eccezione della serata, la vincitrice dell'edizione 2015 Claudia Motta, ormai al centor delle attenzioni del mondo della oda e della fotografia. "Superare la sua bellezza è difficile ma non impossibile - conclude Modesti - vediamo se ci sono ragazze ok che hanno il coraggio di mettersi in gioco".