Roma

Missione in Italia per uccidere la ex compagna, ma finisce male: arrestato

Tenta di strangolare e sgozzare la ex, 54enne arrestato dai carabinieri

Torna in Italia per uccidere la sua ex compagnia: prima tenta di strangolarla, poi di tagliargli la gola. Arrestato dai carabinieri un 54enne romeno.

 

È durata poche ore la fuga di un 54enne romeno che, nel tardo pomeriggio di martedì, aveva teso un vero e proprio agguato alla sua ex compagna in via di Vigna Stelluti, zona Villa Clara. I Carabinieri della Stazione Roma Flaminia lo hanno rintracciato in corso di Francia e lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio.

L’uomo, senza occupazione e con precedenti, reintrodottosi irregolarmente nel territorio nazionale nonostante il divieto fino al 09 aprile 2024 emesso dal Prefetto di Roma, ha aggredito alle spalle la sua ex compagna, connazionale di 53 anni, tentando prima di strangolarla e poi di tagliarle la gola con un’arma da taglio che aveva al seguito. La reazione disperata della vittima, che è riuscita a schivare parzialmente i colpi, ha causato “solo” una profonda ferita al volto, all’altezza del naso. L’aggressore è poi fuggito mentre la donna è stata soccorsa e trasportata al policlinico “Agostino Gemelli” dove è stata medicata con una prognosi di 21 giorni.

Le immediate ricerche condotte dai Carabinieri, che hanno sentito la donna e raccolto le informazioni utili, hanno portato ad individuare l’aguzzino in tarda serata in corso di Francia, mentre era in procinto di salire a bordo di un autobus che lo avrebbe portato fuori Roma.

Il 54enne è stato subito riconosciuto dai Carabinieri che lo avevano già arrestato due volte in passato per episodi violenti nei confronti della medesima donna e già anche accompagnato presso il centro di permanenza temporaneo di Potenza da dove era stato anche rimpatriato a Bucarest. Ora per essersi reintrodotto illegalmente in Italia dovrà anche rispondere della violazione delle leggi sull’immigrazione.

L’arrestato è stato portato in carcere a “Regina Coeli”, in attesa dell’udienza di convalida.