Roma
“Mobilità, decoro e legalità: sono le priorità. Possiamo vincere”

L'ormai “ex” giovane Alessandro Onorato superstar: a lui il compito di snocciolare punto per i punto le priorità del programma del candidato sindaco Alfio Marchini. Un programma, costruito da tavolino dagli appositi centri studi che hanno accompagnato il percorso del Cuore Rosso negli ultimi tre anni.
Dieci aree di intervento, cento progetti, uno scadenzario diviso in tre tappe (primi tre mesi, primo anno, fine mandato), una ricerca fatta su 28 città (da Trento a Los Angeles).
Mobilità al primo posto. Non poteva essere altrimenti visto il know how del candidato, che nella vita è un ingegnere trasportista. Lotta all'evasione, basta con i “portoghesi” che non pagano il biglietto; cura del ferro con cinque linee d tram, tra cui la circolare sul lungotevere da Porta Portese al Flaminio.
Manutenzione del verde e più decoro: “Chiediamo ai commercianti di pulire il marciapiedi davanti a proprio negozio in cambio di uno sconto sulla Tari del 10%”.
Manutenzione delle strade, dagli appalti senza controllo alla manutenzione garantita per cinque anni.
Questione rifiuti: la raccolta differenziata si deve tradurre in un vantaggio economico per i cittadini, non basta il valore “morale” per convincere la gente a riempire casa di buste dell'immondizia.
E poi più legalità: “Chiudiamo i campi nomai illegali, censiamo per davvero quelli autorizzati. Cosa che si può fare solo se non si hanno collusioni con le cooperative che gestiscono l'affare”.