Moglie infuriata denuncia marito: “Schiavo dei massaggi cinesi a luci rosse”
Chiuso un finto centro massaggi in via Merulana. Una lettera anonima guida i carabinieri
Gestiva un centro massaggi ubicato in un bel palazzo in stile umbertino nel cuore di via Merulana, lungo il percorso Giubilare a metà strada tra le Basiliche di Santa Maria Maggiore e quella di San Giovanni, aperto giorno e notte ma in realtà, a differenza di quanto pubblicizzato con annunci online, era una vera e propria casa a luci rosse.
Per questo, una cittadina cinese di 32 anni è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia e della Stazione Roma piazza Dante con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Le indagini sono partite, a seguito di una lettera anonima ricevuta da una donna preoccupata per il marito, scoperto essere un frequentatore del centro, che aveva segnalato proprio come all'interno in realtà si facesse tutt'altro che massaggi terapeutici o rilassanti.
Da qui i Carabinieri hanno iniziato una serie di appostamenti che hanno in effetti dimostrato come i clienti, uomini di ogni età ed estrazione sociale, molti anche passeggeri in transito a Roma, in attesa del treno a Termini, ricevessero prestazioni sessuali concordate a pagamento con ragazze che cambiavano di volta in volta.
I Carabinieri hanno anche provveduto ad apporre i sigilli ai locali del centro massaggi che è stato sequestrato in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
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