Roma

Mondo di Mezzo, Buzzi resta in carcere: respinta l'istanza di scarcerazione

La Corte d'Appello ha respinto l'istanza di scarcerazione per Salvatore Buzzi: l'ex ras delle cooperative resta in cella nel carcere di Tolmezzo

Mafia Capitale, Salvatore Buzzi resta in carcere: la Corte d’Appello di Roma ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell'ex ras delle cooperative romane, figura-chiave nel processo al "Mondo di Mezzo".

 

Buzzi, assistito dall'avvocato Alessandro Diddi, resta dunque nel carcere di Tolmezzo. L'istanza era stata avanzata nei giorni scorsi dai difensori dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha fatto cadere anche nei suoi confronti l’accusa di mafia.

Mondo di Mezzo, legali Buzzi: "Per giudici può corrompere ancora"

"La motivazione del rigetto è che Buzzi potrebbe reiterare la corruzione con la nuova classe dirigente. Evidentemente la Corte d’Appello ritiene incredibilmente che la nuova classe politica possa farsi corrompere, essendo la corruzione un tipico reato bilaterale". Lo hanno detto gli avvocati Alessandro Diddi e Piergerardo Santoro, legali di Salvatore Buzzi.