Roma
Mondo di Mezzo, chiesti 25 e 26 anni per Buzzi e Carminati. Il pm: "È mafia"




La procura generale ha avanzato per i 43 imputati condanne per circa 430 anni
Mondo di Mezzo è mafia. Il processo d'appello ex Mafia Capitale si pare con la richiesta della procura generale di 25 e 26 anni di carcere per Salvatore Buzzi e Massimo Carminati.
Ai giudici la stessa procura ha inoltre chiesto il ripristino del reato di associazione di stampo mafioso (il 416bis), escluso nel verdetto di primo grado. Lo ha richiesto il procuratore generale Antonio Sensale ai giudici della Corte d'Appello di Roma, al termine della requisitoria, sottolineando: "Riteniamo sussistente anche l'articolo dell'articolo 7 (quello sul metodo mafioso, ndr) per le estorsioni e gli episodi corruttivi contestati". Secondo la procura “Carminati è un boss, così come lo chiamano i criminali nelle intercettazioni, riconoscendolo come capo e obbedendogli in virtù del potere criminale che gli riconoscono”. Parola del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, che nel corso della sua requisitoria ha sottolineanto l’influenza del "Nero" Carminati sul presunto sodalizio criminale: I testimoni e le vittime delle intimidazioni, quando sono venuti in aula, hanno avuto paura a parlare”.
La procura ha avanzato in totale condanne per circa 430 anni. Nell'abito dell'inchiesta coinvolti 43 imputati, per i quali la procura ha sollecitato: 18 anni di reclusione per Matteo Calvio; 26,6 per Massimo Carminati; 13,6 per Nadia Cerrito; 17,6 per Paolo Di Ninno; 16,10 per Agostino Gaglianone; 17 per Alessandra Garrone; 18,6 per Luca Gramazio; 15 per Carlo Maria Guaranì; 16 per Cristiano Guarnera; 16,2 per Giuseppe Ietto; 19 per Roberto Lacopo; 14,6 per Carlo Pucci; 21,6 per Fabrizio Franco Testa; 16 anni per Rocco Ruotolo e Ruggiero Salvatore; 14,6 per Franco Panzironi. Lo stesso pg, ha inoltre sottoposto al vaglio della Corte le pene concordate con Odevaine (5,2 anni di reclusione) e con Claudio Turella (6 anni). Per Salvatore Buzzi e Massimo Carminati sono stati sollecitati rispettivamente 25,9 e 26,6 anni di reclusione.