Mondo di Mezzo, Gramazio: fine dell'incubo del 41 bis. Scattano i domiciliari
Era l'unico politico recluso nel braccio di massima sicurezza per il caso Mafia Capitale
Con la sentenza che ha delegittimato l'accusa di associazione mafiosa degli appartenenti al giro di Mafia Capitale, l'ex esponente di Forza Italia Luca Gramazio esce dal regime di 41 bis del carcere dov'era recluso.
Gramazio jr., figlio dell'ex senatore Domenico Gramazio, figura di rilievo nella storia del Movimento Sociale Italiano, al momento dell'arresto il 4 giugno 2015 era capogruppo di Forza Italia alla Regione Lazio.
Unico politico detenuto nel 41 bis, è da due anni che non può incontrare suo figlio: “Voglio esprimere tutta la mia vicinanza personale all’amico Gramazio, che, a seguito della sentenza di condanna agli arresti domiciliari, finalmente potrà abbracciare il figlio dopo due anni di carcere in regime 416bis”, scrive in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Adriano Palozzi, che arriva a giudicare il lavoro della magistratura. “Non è mia intenzione entrare nel merito e rinnovo la mia totale fiducia nel lavoro della magistratura, ma la derubricazione dell'accusa di associazione mafiosa dimostra che due anni di reclusione in un braccio di massima sicurezza e con il regime più duro, siano stati davvero troppi per Luca. Non c’è nulla da festeggiare oggi, ma, dal punto di vista umano, non posso che gioire del suo ritorno a casa”, ha concluso.
Luca Gramazio è stato incriminato nel processo sul Mondo di Mezzo perché collegato strettamente a Massimo Carminati, il leader di Mafia Capitale, e suo referente all'interno dell'istituzione capitolina. Un rapporto, quello tra Carminati e la famiglia Gramazio, che durava da generazioni, come ha ammesso Gramazio jr. durante una delle udienze del processo: “Mio padre era in splendidi rapporti con i genitori di Carminati, militavano insieme nel Msi degli anni ’70 ed erano presenti al mio battesimo“.
La sentenza di giovedì 20 luglio gli ha ridotto la pena rispetto ai 19 anni e mezzo auspicati dalla Procura per i suoi crimini e Gramazio jr. dovrà scontare appena 11 anni agli arresti domiciliari.
Forza Italia si è schierata prontamente al fianco dell'ex esponente capitolino che ha dovuto rimanere nel braccio di massima sicurezza indebitamente per 2 anni.