Roma
Mondo di Mezzo, Luca Odevaine rischia un nuovo processo. Chiusa l'inchiesta
Odevaine è già stato condannato a oltre 6 anni per il processo Mafia Capitale
Luca Odevaine rischia un nuovo processo. La procura gli ha notificato l'avviso di chiusura delle indagini relative a uno dei capitoli stralcio del caso Mondo di Mezzo.
Condannato in primo grado a 6 anni e 6 mesi di reclusione lo scorso luglio al processo Mafia Capitale per un episodio di corruzione in concorso con Salvatore Buzzi, Odevaine è l'ex vice capo di gabinetto con Walter Veltroni, diventato poi capo della polizia provinciale con Nicola Zingaretti, infine ex membro del tavolo nazionale di coordinamento sui migranti al Viminale.
Al centro degli accertamenti una presunta mediazione illecita di Odevaine: l'imprenditore siciliano Silvio Pranio gli avrebbe promesso il denaro necessario per acquistare dei pullman in Venezuela per iniziare un nuovo business, in cambio dell'attribuzione della qualifica di centro di accoglienza richiedenti protezione internazionale per il proprio albergo di Enna, il Park Hotel Paradiso.
I fatti contestati risalgono al 2014. Secondo quanto accertato dal Procuratore Giuseppe Pignatone, dagli aggiunti Michele Prestipino, Paolo Ielo e Giuseppe Cascini e dal pm Luca Tescaroli, Pranio avrebbe chiesto a Odevaine di sfruttare le relazioni che intratteneva con il prefetto Rosetta Scotto Lavina, Direttore Centrale dei Servizi Civili per l'Immigrazione e l'Asilo, per ottenere la qualifica.
Tra gli atti acquisiti dai magistrati di piazzale Clodio, oltre a un'informativa del Ros, anche alcune intercettazioni telefoniche e la documentazione che venne sequestrata a Pranio nel giugno di due anni fa. I carabinieri del reparto operativo, nel rapporto consegnato ai pm, illustrarono i numerosi tentativi di Odevaine di "coinvolgere personalità politiche e funzionari dello Stato preposti all'emergenza immigrazione per ottenere l'aumento del numero di immigrati da destinare alla struttura alberghiera di Pranio e cercare di tramutarla in un definitivo centro di accoglienza per cittadini stranieri richiedenti asilo.