Roma

Monopattini, centro di Roma zona rossa. Sindacati: “Raggi in ritardo di mesi”

Ermenegildo Rossi, segretario Ugl Roma, sullo stop alla sosta selvaggia: “Toni trionfalistici della Raggi fuori luogo. Giunta inadeguata”

Monopattini, centro di Roma zona rossa: Virginia Raggi vieta la sosta selvaggia nella piazza più famose e visitate della città, ma i sindacati vanno all'attacco. Il sindaco è colpevole di essere intervenuta con diversi mesi di ritardo.

Martedì infatti il Campidoglio ha annunciato che non sarà più consentito parcheggiare i “bolidi elettrici” in sharing vicino ai monumenti, il tutto grazie all'uso della tecnologia geofencing che consentirà agli utenti di visualizzare tramite l’app degli operatori sia le aree off limits sia gli spazi dove invece sarà consentita la sosta. Tra le zone interessate dai divieti ci sono aree su piazza Venezia, piazza del Popolo, piazza Trilussa, via del Corso, piazza Navona e Colosseo, Fontana di Trevi e Pantheon.

“Avremmo potuto anche complimentarci con la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, se non fosse stato che da mesi abbiamo più volte segnalato come la presenza di decine e decine monopattini parcheggiati fosse pericolosa sia per la normale circolazione sui marciapiedi sia un danno all’immagine e al decoro della nostra città”. Così Ermenegildo Rossi, segretario Ugl Roma e Provincia, commenta le misure ad hoc annunciate dalla Raggi per limitare la sosta selvaggia dei monopattini elettrici in sharing.

“Dunque – sottolinea il sindacalista – i soliti toni trionfalistici della Sindaca sono totalmente fuori luogo, da giugno la Capitale è stata letteralmente invasa dai monopattini, costringendo passanti e turisti a fare lo slalom sui marciapiedi, impedendo una agevole fruizione dei monumenti”.

Per Rossi “ancora una volta la Giunta ha dimostrato la sua totale inadeguatezza applicando regolamentazioni con 5 mesi di ritardo verso un servizio invasivo che andava studiato e regolamentato prima del lancio”.

“Oltre alla sosta selvaggia persistono problemi legati alla viabilità e alla sicurezza: in questi mesi i pronto soccorso, presidi essenziali per la sicurezza e la salute pubblica, specialmente in questo periodo, si sono trovati spesso a trattare persone che per una buca o una manovra azzardata sono cadute rovinosamente, riportando ferite più o meno gravi. Come testimoniato da molti video, spesso e volentieri i monopattini sfrecciano noncuranti tra pedoni e automobili mettendo in difficoltà i cittadini”, conclude Rossi.