Roma

Monopattini elettrici a Roma, fermateli tutti: effetto Toninelli sul traffico

In Comune si discute sulla attuazione del decreto Toninelli sulla “Micromobilità elettrica”: con la sperimentazione i vigili costretti agli “straordinari”

Monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard: fermateli tutti. Al Comune di Roma arriva il decreto Toninelli sulla “Micromobiilità elettrica” e quando partirà la sperimentazione i vigili saranno costretti agli “straordinari”: dovranno fermare ogni giovane a bordo di un micro-veicolo e controllare documento e patentino.

La Commissione Mobilità, convocata dal presidente Stefàno per oggi lunedì 21 ottobre, ha come unico ordine del giorno quello della “Attuazione del Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti 'Micromobilità elettrica'”. Il decreto, noto anche come “decreto Toninelli” perché firmato dall'ex ministro M5S il 4 giugno scorso, permette alle città di avviare le sperimentazioni sulla “smart mobility”. Dalla data di entrata in vigore, il 27 luglio, i comuni italiani hanno un anno di tempo per regolamentare la circolazione di monopattini elettrici, segway, hoverboard e analoghi mezzi per la micromobilità. Per far partire la sperimentazione servirà un’apposita delibera di Giunta comunale che dovrà a regolamentarne sia la circolazione, sia la sosta.

È qui che sorgono i pasticci. Il decreto prevede che i comuni dovranno installare una nuova segnaletica per indicare le strade dove si può circolare con monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel. Questi veicoli, tutti micro-veicoli al momento vietati dal codice della strada, potranno circolare in ambito urbano su aree pedonali, percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, zone a 30 Km/h e strade con limite di velocità di 30 km/h. Inoltre tutti i veicoli elettrici di micromobilità potranno essere guidati esclusivamente da conducenti maggiorenni e da minorenni in possesso della patente AM (quella necessaria per il motorino) e non sarà previsto l’obbligo del casco.

In pratica una volta partita la sperimentazione di Toninelli, i romani si troveranno a dover combattere con i micro-veicoli che sfrecceranno tra le aree pedonali. La ciliegina sulla torta sono gli straordinari per i vigili: essendo la “smart mobility” riservata per maggiorenni o per minori con il patentino, i vigili dovranno costantemente fermare i ragazzi in strada per controllare documento e in caso patente. E cosa succede a un minore fermato senza patente sul monopattino o sull'hoverboard? Sarà il Comune a doverlo decidere.

Attenzione: la seduta di Commissione Mobilità prevista per oggi, lunedì 21 ottobre, sul tema della "Micromobilità elettrica" è stata spostata a venerdì 25 ottobre ore 9:30 a causa della concomitante convocazione della seduta di Assemblea Capitolina.