Roma

Monterotondo, aggressione razzista: botte e insulti. Quattro ragazzi arrestati

Sceso in strada, è stato aggredito e insultato per il colore della pelle. I Carabinieri li hanno ritrovati grazie anche alla descrizione del cane di uno dei 4

Aggressione razzista a Monterotondo: un cittadino italiano, ma con genitori di Capo Verde, in Africa, è stato aggredito da quattro ragazzi della zona. I quattro l'hanno prima insultato chiamandolo “Ne..o di me..a” e poi lo hanno colpito con calci e pugni. Grazie alla denuncia, i Carabinieri li hanno arrestati.

Il fatto è avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 febbraio scorso. La vittima, che lavora come freelance di cronaca sportiva locale, era sceso di casa intorno all'1 per incontrare un amico. A quel punto ha incontrato gli aggressori, che dopo averlo insultato lo hanno picchiato.

 

Nell'aggressione il ragazzo ha riportato lesioni con una prognosi di 10 giorni. Il giorno dopo il ragazzo ha sporto denuncia presso i Carabinieri. Subito sono scattate le indagini, condotte attraverso analisi tecniche e sopralluoghi. Fondamentale è stata la descrizione del cane portato al guinzaglio da uno degli agggressore.

L'arresto degli aggressori

I Carabinieri hanno quindi individuato i quattro, trovando in casa di uno di loro un cane che rispondeva alla descrizione della vittima. Si tratta di quattro ragazzi, due maggiorenni di 21 e 20 anni, mentre gli altri sono minorenni, di 17 anni entrambi. Tutti sono stati arrestati con l'accusa di aggressione e lesioni, con l'aggravante delle finalità razziali. Sui due maggiorenni indaga la procura di Tivoli. Gli altri due sono stati segnalati al Tribunale dei Minorenni di Roma.