Roma

Montesacro, riapre la stazione Val d’Ala della Fl2: era chiusa da 10 anni

"Avrà una funzione strategica per favorire lo scambio intermodale con le linee Atac 83, 311 e 366 e con la rete ciclabile locale"

Dopo quasi 10 anni riapre la stazione Val d'Ala, nel quartiere di Montesacro. “Un altro fondamentale passo per l’aumento di trasporto pubblico a Roma”.

Così l'assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Eugenio Patanè. “Val d’Ala è molto importante - spiega - non solo per i cittadini del III Municipio e per i pendolari in arrivo dall’Abruzzo e dall’area Tivoli-Guidonia, ma per tutti i romani perché insieme alla riapertura della stazione di Vigna Clara dopo 32 anni e alla conclusione del dibattito pubblico sulla chiusura dell’anello ferroviario, segna un punto di svolta per la riorganizzazione complessiva del Nodo ferroviario di Roma che vedrà un nuovo assetto della cintura Nord”.

La storia della stazione

La stazione era stata aperta nel 2009, entrando ufficialmente in funzione a partire dal dicembre di quell'anno. La stazione era poco conosciuta ed era servita da pochi treni, che permettevano lo spostamento verso Orte, Fara Sabina e Fiumicino. Nel 2014, visto lo scarso utilizzo, si è deciso di chiudere la stazione. Da allora le Val d'Ala è caduta nell'abbandono: le banchine senza manutenzione e baracche abusive sgomberate più volte. A partire da luglio 2022 sono cominciati i lavori di ristrutturazione, costati 2,5 milioni di euro.

Patanè: “Sarà strategica”

“La riapertura della stazione Val d’Ala, che consentirà di raggiungere la stazione Tiburtina in soli 6 minuti - aggiunge Patanè - avrà una funzione strategica per favorire lo scambio intermodale con le linee Atac 83, 311 e 366 e con la rete ciclabile locale. L’auspicio è che il lavoro che stiamo portando avanti insieme a tutti gli attori e a tutte le istituzioni coinvolte per far nascere nuovi asset ferroviari in città, sia accompagnato da un aumento delle frequenze dei treni con un contratto di servizio adeguato alle nuove infrastrutture realizzate”.