Roma

Monteverde, alberi cadono come foglie: il servizio di segnalazione non serve

Secondo platano crollato nella stessa via in meno di due mesi

È caduto un secondo albero in via Trenta Aprile a Monteverde Vecchio. Il primo era crollato il 28 giugno scorso, quando si era sfiorata la tragedia visto che il tronco aveva sfondato il muro della cameretta di un bambino che in quel momento non si trovava nel suo letto.

 

di Diana Maltagliati

 

La mancata manutenzione del verde pubblico di Roma colpisce ancora, fortunatamente in agosto, quando molti dei residenti si trovano fuori città. Il tronco non ha colpito né macchine, né passanti e si è schiantato a terra occupando per tutta la lunghezza la via e forando il manto stradale. Lo scandalo è che i residenti avevano avvisato il Comune della situazione, spaventati del fatto che potesse succedere di nuovo e così è accaduto. “Non sono una veggente, ma sapevo sarebbe successo, per questo ho chiamato lo 06-0606” ha commentato Chiara, che abita a qualche numero civico di distanza. Il numero destinato ai cittadini, però, a quanto pare non funziona e sono i vigili stessi a non farne un segreto: “Signora, in queste situazioni è sempre meglio mandare una mail, almeno c'è una prova scritta e il suo messaggio non può finire perduto”, le spiegano. La segnalazione della signora Chiara, però, non è stata persa, solo sottovalutata. “Non ero presente quando gli esperti sono venuti a controllare la situazione, ma una vicina mi ha detto che sono passati”, mi racconta. Tutto, però, è risultato nella norma. É bastato un po' di vento a cambiare le carte in tavola e a far cadere un secondo albero. “Sono malati, hanno le radici deboli. Ho segnalato anche un altro albero di questa via. Si vede che è secco, quindi le radici non terranno per molto”, racconta Chiara. Mentre parliamo si avvicina un altro residente, ma non si ferma a lungo: “È caduto un altro albero? Eppure avevo chiamato”, commenta lapidario. Tutti quelli che abitano nella via sanno che è pericoloso parcheggiare sotto i fusti e con la città svuotata e la possibilità di scegliere dove lasciare la macchina, non se ne trova nemmeno una vicino agli alberi della via. Con la caduta del primo albero, d'altronde, una Opel Corsa era rimasta schiacciata dal tronco e nessuno vuole rischiare con la propria auto.