Roma
Morassut incoronato da Otelma scuote il Pd. Ma al "test di romanità" è un disastro
I giochi saranno fatti solo domenica sera alla chiusura dei seggi ma sulle spalle del candidato alle primarie del partito democratico Roberto Morassut arriva il vaticinio del Divino Otelma. Il "mago del tubo catodico" è intervenuto ai microfoni di Radio 2 per il suo personalissimo endorsment al deputato "dem" nella sua sfida sempre più serrata con il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti. Il "divino maestro ha vaticinato che il cittadino Morassut è favorito sispetto a Giachetti nella corsa delle primarie". A far pendere il giudizio del mago sul candidato sull'ex assessore all'urbanistica di Walter Veltroni è stato l'endorsment assicurato a Giachetti dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in apertura della campagna per le primarie.
Ma per Morassut non è stata una passeggiata affrontare il test di romanità proposto dai conduttori di "Un giorno da Pecora". Se alla domanda su quanti scudetti avesse vinto la Roma il candidato, di fede giallorossa non ha avuto dubbi nel rispondere "tre", per il resto gli scivoloni sono stati numerosi. "Chi è il capitano della Lazio? “Candreva?”. Sbagliato, è Biglia. La superficie del Colosseo? “In metri quadrati? Non la so”. Il numero degli scalini di Piazza di Spagna? “Non li so, più vicini ai 500 che ai 50”. Sono 135…Quali sono i capolinea della metro A? “Anagnina e Cornelia”. Sono Anagnina e Battistini, non Cornelia. “Si, vabbé, Battistini è un prolungamento di Cornelia infatti”. Quanto costa l’abbonamento mensile all’Atac? “Non l’ho mai fatto, giro sempre in macchina purtroppo”. Ci dica almeno i Sette Colli di Roma. “Palatino, Aventino, Campidoglio, Celio ed Esquilino”. E questi sono cinque. Gli altri due? “Si, il Viminale e il Quirinale”. E i Sette Re di Roma? “Romolo, Anco Marzio, Tarquinio il Superbo, Tarquinio Prisco”. Ne mancano tre. “Tullo Ostilio…” Poi? “Numa Pompilio”. L’ultimo? “Servilio…” Non lo sa, ok. Andiamo avanti. Ultima domanda: più grande Piazza Navona o Piazza del Popolo? “Piazza Navona”. Sbagliato, è più grande Piazza del Popolo.
Tornando ai problemi della partecipazione alle elezioni primarie Morassut teme un "Clima di fondo non è dei migliori, vista Mafia capitale e la vicenda Marino, sotto i 50mila partecipanti sarebbe imbarazzante".
"Intorno a Giachetti - ha aggiunto lo sfidante - c'è un corteo di forze e correnti che io ho sempre combattuto, gli ho detto di dare un colpo di scopa". Secondo Morassut, a Roma "bisogna affrontare la questione della carenza di risorse umane e finanziarie". Tra le priorità da affrontare a Roma "la lotta al commercio abusivo e il gioco azzardo. Poi cercherei di aumentare la spesa sociale a favore dei nidi e dell' edilizia scolastica".