Roma
Mormoni alla conquista di Roma. Il tempio-grattacielo Usa sfida San Pietro
Il tempio mormone di Roma è quasi pronto: volo inedito sul colosso bianco costruito a pochi passi dal centro commerciale Porta di Roma
di Massimiliano Martinelli
31 maggio: non un'ora di più e poi a Porte di Roma viali, sarà finito il più grande tempio d'Europa dei Mormoni promesso da nel 2008 dall'allora presidente del Movimento, Thomas S. Manson.
Dopo un avvio di lavori a rilento, nelle ultime due settimane gli operai si sono moltiplicati: solo il 22 maggio ne sono stati contati circa 150 tra giardinieri, carpentieri e manovali alle prese con fogne, cartelli e scale per completare la messa a dimora di decine di piante ed essenze che andranno a ornare un parco da 58 mila metri quadrati.
Dall'ultimo piano del palazzo del'Agenzia delle entrate, affaritaliani.it ha girato un video e scattato una serie di immagini che dimostrano la grandezza dell'opera, la cura del dettaglio e lo sfarzo che ricordano l'attività di quella che a Roma era propria della Fabbrica di San Pietro.
E la guglia più alta, quella con l'angelo Moroni, issato con una gigantesca gru e con tanto di droni a riprendere la scena, apre una nuova fase nello skyline di Roma. Non solo le cupole della Chiesa Cattolica Apostolica Romana ma accanto alle torri della telefonia. Ora c'è anche l'Angelo in vetroresina d'oro che sfiora i 48 metri di altezza.
Il nuovo tempio-grattacielo, ancora in costruzione, si trova a pochi passi dal centro commerciale Porta di Roma, ed è visibile già dal raccordo. L'enorme colosso bianco si sviluppa principalmente in orizzontale, ma dagli estremi spuntano due alte torri campanarie. Le due “appendici” della struttura terminano con altrettante guglie appuntite, che quasi bucano lo skyline capitolino. La struttura è imponente, severa e sfarzosa al tempo stesso, quasi impossibile non vederla. La guglia Est è stata d'altronde decorata con una statua dell'angelo Moroni, una figura dorata, interamente in vetroresina, alta 4 metri e dal peso di oltre 200 chili.
La futura casa dei Mormoni italiani è un progetto ambizioso, che si estende, considerando l'intera area su cui sorge, su 15 ettari di terreno e supera i 40 metri di altezza. Un'opera progettata da un architetto Usa per imporsi tra i principali luoghi di culto di Roma, pensata forse proprio per rubare, simbolicamente, la scena a sinagoghe, moschee e chiese. Impossibile non pensare quindi al suggestivo duello a distanza con la basilica di San Pietro, culla del cattolicesimo nel mondo ed edificio tabù di Roma per eccellenza, quasi insuperabile grazie al suo Cupolone alto 137 metri. Foto e video inediti del tempio documentano l'ambizione dei Mormoni americani, che sembrano lanciare al Vaticano una “sfida” fatta di cuspidi, colonne, statue e meraviglie architettoniche. Non resta che aspettare l'arrvo delle autorizzazioni per aprire le porte ai circa 2mila fedeli sparsi per Roma. Li attendono all'ingresso due palme alte circa 10 metri l'una.