Roma

Morto l'architetto Giulio Fioravanti, riqualificò il lungotevere per il Giubileo

Un lungo e commosso commiato quello che familiari e amici hanno dato all’architetto che nel 2000 curò le opere giubilari

E’ stato un lungo e commosso commiato quello che familiari e amici hanno dato oggi all’architetto Giulio Fioravanti nella chiesa degli Artisti a piazza del Popolo a Roma. Fioravanti è morto lunedì scorso, 23 luglio, a Roma, all’età di 80 anni, lascia la compagna Laura e tre figli.

E’ stato uno dei protagonisti delle grandi trasformazioni urbanistiche della Capitale per il Giubileo del 2000, noto per aver riqualificato il Lungotevere con il progetto del sottopasso di Castel Sant’Angelo (1993), il cosiddetto sottopassino.

Allievo di Gino Valle

Allievo di Gino Valle, Fioravanti si laureò all’Università La Sapienza nel 1969. All’attività di progettazione nel suo studio di Trastevere ha affiancato per decenni quella di docente di Composizione Architettonica e Urbana all’Università de L’Aquila. In Abruzzo ha firmato alcune delle sue opere architettoniche più significative, dalla nuova Facoltà di Ingegneria nel capoluogo alla sede del Palazzo di Giustizia di Pescara. Nel corso della sua lunga carriera ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali in tutta Italia. È stato, tra l’altro, coordinatore del programma di ricostruzione a Napoli e a lui si devono opere come il Parco Centrale e il Centro Civico di Scampia, e il recupero del Centro storico di Ponticelli. 

L'impronta su Roma

Ma è nella sua città natale, Roma, che ha lasciato l’impronta più forte. Alla fine degli anni Novanta ha realizzato il Piano di Assetto per la valorizzazione dell’Area Tiburtina. Dal 1998 al 2001 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'agenzia della mobilità comunale S.T.A. e coordinatore del progetto per la linea Metro C. A Fioravanti si devono la riqualificazione dei Lungotevere, la realizzazione delle aree basilicali, del Sottopasso del Lungotevere in Sassia e del raddoppio della Galleria Principe Amedeo d'Aosta per il Giubileo del 2000.