Roma
Movida folle a San Paolo, niente mascherine e distanze: chiusi locali e market
Controlli di carabinieri e vigili: chiuso un chiosco, un minimarket ed un camion bar. Raffica di multe ai cittadini
Movida folle a San Paolo, con giovani ammassati fuori e dentro i locali del quartiere senza mascherina ed i minimarket che non fanno rispettare la distanze di sicurezza di un metro tra gli scaffali: raffica di controlli, chiusure e multe di carabinieri e vigili.
Alcuni comportamenti fuori norma sono stati evidenziati in un chiosco di largo Beato Placido Ricciardi, dove i Carabinieri hanno riscontrato un afflusso di clienti tale da non consentire tra loro la distanza minima di un metro e il personale impiegato nell'attività sprovvisto di mascherine. Le violazioni hanno portato alla chiusura dell'attività per 5 giorni. Stessa sorte è toccata a un minimarket di via Pietro Giordani: anche qui, infatti, i militari hanno sorpreso clienti che non riuscivano a mantenere il corretto distanziamento sociale, l'assenza della barriera fisica nella postazione dedicata alla cassa, il personale di servizio a contatto con i clienti senza il dispositivo di protezione individuale e l'assenza di igienizzanti all'ingresso. Anche le serrande del minimarket rimarranno chiuse per 5 giorni.
In un terzo esercizio commerciale controllato dai Carabinieri, è stata elevata invece una sanzione amministrativa per l'inosservanza, da parte della clientela, della distanza minima di sicurezza raccomandata. Tutte le persone che sono state trovate a meno di un metro l'una dall'altra e sono state identificate per la notifica delle sanzioni previste: si tratta di 21 persone per un importo complessivo di 5.880 euro. Il servizio di controllo si è concluso a notte inoltrata: sotto la lente dei Carabinieri sono passate 364 persone, 116 veicoli e 8 attività commerciali. Elevate anche due contravvenzioni al codice della strada per complessivi 891 euro.
Controlli a San Paolo anche della Polizia Locale che mercoledì notte hanno chiuso e multato un camion bar che esercitava l'attività senza alcun titolo autorizzativo, proprio sotto la Basilica. Verbali dei vigili anche ad alcuni esercizi di vicinato per la vendita di alcol fuori dall'orario consentito e diffide, ad alcuni gestori di attività, a vendere bevande alcoliche da asporto. Un presidio di agenti si è concentrato al parco Schuster, per prevenire il fenomeno di schiamazzi e rumori molesti.