Multe fantasma sulla Cassino-Formia: sospesi sindaco e giunta di Pignataro
Avrebbero consentito al titolare di una ditta di autovelox di 'raggirare' gli automobilisti e per questo sono finiti sotto processo con conseguente condanna.
Il sindaco di Pignataro Interamna, nel cassinate, la Giunta e il comandante dei vigili urbani, proprio a seguito della sentenza emessa a luglio dal tribunale di Cassino, sono stati sospesi da cariche e funzioni.
Il prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli ha applicato infatti la legge Severino che prevede la sospensione dalla carica di tutti i dipendenti o amministratori pubblici condannati anche se solo in primo grado. Presto in Comune arriverà un Commissario. Tutti gli amministratori e dipendenti coinvolti erano stati accusati di abuso d'ufficio. Per questo motivo i giudici del collegio penale ha inflitto loro pene che oscillano da un anno e due mesi per un imprenditore, titolare della società che gestiva il servizio di autovelox, ad un anno di reclusione per gli amministratori e il comandante dei vigili urbani.
Tutti assolti invece per i reati di violazione della privacy e usurpazione di titolo. Le indagini portate avanti dall'ex procuratore capo Mario Mercone avevano messo in luce una probabile truffa che, attraverso la manomissione di autovelox, attribuiva multe a cittadini che non erano mai transitati lungo la superstrada Cassino-Formia in territorio di Pignataro ma che avevano visto recapitare a casa multe anche di una certa caratura economica.
A seguito di alcune segnalazioni la sezione di polizia giudiziaria della procura aveva dato il via alle indagini che si erano concluse con il rinvio a giudizio e quindi l'apertura di un processo carico dei cinque.