Roma

Multe invisibili e doppie sanzioni. Lo "Street control" sotto accusa

Boom di contenziosi per le contravvenzioni elevate con i “taccuini elettronici”

Niente notifiche e doppie raccomandate nella cassetta postale. La denuncia del sindacato di Polizia Locale Ugl. L'avvento delle multe “tecnologiche”,  introdotte con le telecamere montate sui tettucci delle auto-pattuglie o con i palmari, sta producendo i primi effetti nefasti a danno dei cittadini, ancorché trasgressori delle regole della sosta previste dal codice della strada.  In entrambi i casi, infatti, non è prevista l'apposizione del classico preavviso sul parabrezza dei veicoli sanzionati e questo comporta più di una penalizzazione a danno del conducente sanzionato.
“In primo luogo – dichiara Sergio Fabrizi RSU della Ugl-PL – al cittadino viene negato il diritto di pagare immediatamente, presso la posta o la Lottomatica, la sanzione scontata del 30% senza aggravio di ulteriori spese di notifica e procedimento che, invece, si troverà applicate nella misura di euro 13.88 nel momento che gli sarà notificata a casa, perdendo in tutto o in parte lo “sconto” dei 5 giorni.”
Ma la cosa preoccupante, dicono dal sindacato, è l’aumento crescente di proteste di cittadini che si vedono recapitare a casa doppie multe per lo stesso motivo e sullo stesso luogo poiché le multe “invisibili” elevate con i “taccuini elettronici” possono venire ripetute manualmente da altri vigili all'oscuro del precedente passaggio dei colleghi informatizzati.
“Questo doppio passaggio – commenta Fabrizi - comporterà un aggravio di spese per l’erario comunale per far fronte ai costi di gestione del contenzioso e di condanne per spese legali che potrebbero arrivare dai Giudici di Pace aditi per i ricorsi.”
L'Ugl-Pl è favorevole al miglioramento del servizio a mezzo della tecnologia, purché vengano sempre rispettate le condizioni di efficacia e trasparenza a cui si deve conformare l’azione della Pubblica Amministrazione – conclude Fabrizi.