Roma
Murano, vetro come arte: colore e design si fondono. Mostra a Villa Torlonia
La Casina delle Civette di Villa Torlonia ospita una mostra dedicata al magico mondo del vetro e dei suoi colori
di Maddalena Scarabottolo
A Roma, presso la Casina delle Civette di Villa Torlonia, il vetro dell'azienda Fratelli Toso di Venezia acquista nuova vita. 50 opere scrivono la storia della famiglia tra arte, colori e design.
“La Fratelli Toso: i vetri storici dal 1930 al 1980”, presso la Casina delle Civette di Villa Torlonia fino al 15 settembre, concede un assaggio del magico mondo del vetro. Una produzione artistica determinata da un grande sforzo fisico e una grande passione nel preservare la tradizione. L'esposizione itinerante, curata da Caterina Toso e Ivano Balestrieri, ha lo scopo di far scoprire al pubblico la storia e le tecniche di una delle più antiche e prestigiose vetrerie di Murano. Le opere esposte sono tutti pezzi unici e rari in quanto esemplari concepiti per esposizioni internazionali, come ad esempio la Biennale di Venezia del 1934.
L'eleganza, l'innovazione delle forme e la capacità attrattiva dei colori rispecchiano l'unicità di questi capolavori.
Ermanno Toso, Pollio Perelda e Rossana Toso sono le firme che arricchiscono l'esposizione. Maestri-designer che si sono distinti tra gli anni trenta e gli anni ottanta del Novecento per essere riusciti a creare un'evoluzione sia a livello artistico sia del gusto. Nelle teche sono infatti esposti tutti esemplari dalle forme moderne e contemporanee che mostrano comunque un forte legame con la tradizione dell'antica arte vetraria.Fiore all'occhiello della mostra è una selezione di murrine di fine Ottocento che spazia dagli esemplari cosiddetti a “millefiori” o “millepunti” fino ai più innovativi “kiku”.
E' proprio il recupero di questa antica tecnica, risalente ai Fenici e agli Alessandrini, che nel corso dell'Ottocento diventa arte pura e il simbolo dei Fratelli Toso.
Secondo il recente lavoro di digitalizzazione dell'intero archivio e patrimonio dell'azienda è emerso che la campionatura delle murrine consta di circa 600 esemplari, oltre ai 30.000 disegni e migliaia di foto, cataloghi e documenti: un corpus che lascia il segno per l'importanza del valore artistico e della memoria storica.
A questo proposito Maria Grazia Massafra, Responsabile del Museo della Casina delle Civette, sostiene che “questo progetto arricchisce la storia della produzione del vetro oltre ad essere perfettamente organico rispetto alle collezioni del museo e al materiale fornito dalla biblioteca”.
In occasione della mostra sono state organizzate delle visite guidate con Caterina Toso, storica del vetro ed erede della collezione e dell'archivio della Fratelli Toso, nelle giornate di sabato 25 maggio, sabato 15 giugno e sabato 14 settembre alle ore 11. Inoltre sabato 22 giugno e sabato 7 settembre, sempre alle ore 11, sarà allestito un laboratorio didattico rivolto ai bambini.
Ulteriori informazioni sono consultabili su: www.museivillatorlonia.it