Roma
Musei da record, Lazio stella della cultura. Colosseo “super eroe”, Pantheon riscoperto
Anno da record per i musei e i luoghi della cultura italiani: 43 milioni di persone hanno goduto della bellezza dei nostri tesori, generando un incasso di circa 155 milioni di euro. “Merito delle politiche di valorizzazione” commenta esultante il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini che ha presentato i dati. E in cime alla classifica, campione indiscusso è il Lazio con 20 milioni di ingressi e 62.838.837 euro di introiti. Una grossa mano al conseguimento del risultato l'ha data il “solito” Colosseo, che si conferma il luogo più visitato in assoluto il Colosseo con 6.551.046 visitatori, il 6% in più rispetto al 2014. Straordinario risultato anche per il Pantheon, tra i siti che si possono visitare gratuitamente: il “tempio di tutti gli Dei” è stato scoperto quest'anno da un milioni di visitatori in più rispetto al 2014.
“Quello che si è appena concluso è stato l’anno d’oro dei musei italiani. Per la storia del nostro Paese è il miglior risultato di sempre, un record assoluto per i musei italiani e anche rispetto al 2014, anno in cui si erano registrati numeri erano molto positivi, la crescita dei visitatori e degli incassi è significativa: +6% i visitatori (pari a circa +2,5milioni); +14% gli incassi (pari a circa +20milioni di euro); +4% gli ingressi gratuiti (pari a circa +900mila)”, ha spiegato Dario Franceschini. “incassi per circa 155milioni di euro torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà. E non siamo in presenza di una tendenza internazionale, anzi siamo in controtendenza se si guarda ai dati usciti sulla stampa estera oggi”.
La classifica delle Regioni
Guardando alle dinamiche regionali: il Lazio (19.750.157 ingressi e 62.838.837 euro di introiti), la Campania (7.052.624 visitatori e 35.415022 euro di introiti), la Toscana (6.738.862 visitatori e 29.890.419 euro di introiti), il Piemonte (1.903.255 visitatori e 10.829.653 euro di introiti), la Lombardia (1.552.121 visitatori e 5.656.677 euro di introiti) e il Friuli Venezia Giulia (1.194.545 visitatori e 1.151.233 euro di introiti) confermano i dati assoluti più alti. I tassi di crescita più elevati sono invece stati registrati in Piemonte (+10% i visitatori e +61% gli introiti), Basilicata (+13% i visitatori e +37% gli introiti), Puglia (+5% i visitatori e +44% gli introiti), Toscana (+3% i visitatori e +19% gli introiti), Campania (+7% i visitatori e +13% gli introiti) e Emilia Romagna (+9% i visitatori e +11% gli introiti).
II tesori più visitati
I dieci luoghi della cultura più visitati nel 2015 sono stati: il Colosseo (6.551.046 visitatori, +6% rispetto al 2014, pari a +369.344 ingressi); gli Scavi di Pompei (2.934.010, +12% pari a +312.207 ingressi); gli Uffizi (1.971.596, +2% pari a +35.678 ingressi); le Gallerie dell’Accademia di Firenze (1.415.397, +6% pari a +79.656 ingressi); Castel S.Angelo (1.047.326, +2,5% pari a +26.007 ingressi); il Circuito Museale Boboli e Argenti(863.535, +5% pari a +40685 ingressi); il Museo Egizio di Torino (757.961 +33% pari +190.273 ingressi); la Venaria Reale (555.307 visitatori e una crescita del +6,5% degli introiti), la Galleria Borghese (506.442, invariato rispetto al 2014); la Reggia di Caserta (497.158, +16% pari a +69.019 ingressi). A seguire, Villa D'Este (439.468), la Galleria Palatina di Firenze (423.482), il Cenacolo Vinciano (420.333), il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (364.297), il Museo Nazionale Romano 356.345), gli Scavi di Ercolano (352.365), le Cappelle Medicee (321.043), gli Scavi di Ostia Antica (320.696), il Polo Reale di Torino (307.357), Paestum (300.347), il Museo Archeologico di Venezia (298.380) e le Gallerie dell’Accademia di Venezia (289.323).
Tra i luoghi della cultura gratuiti primeggia il Pantheon che è stato visitato da un milione di persone in più rispetto allo scorso anno , a seguire il Parco di Capodimonte e il Parco del Castello di Miramare di Trieste.
Le domeniche gratuite
Un capitolo a sé quello delle domeniche gratuite: sono 5 milioni le persone che complessivamente hanno partecipato all'iniziativa. Il dato risulta dalla somma dei tre milioni e mezzo di ingressi nelle prime domeniche del 2015 e del milione e mezzo delle sei edizioni del 2014. Si tratta ormai di un vero e proprio appuntamento fisso per famiglie e turisti: i dati mostrano che dalla prima edizione del luglio del 2014 le presenze sono sostanzialmente raddoppiate ed ormai si attestano sui 250/300mila visitatori per ogni edizione, con picchi significativi, come quello della prima domenica del maggio 2015 che ha il record di presenze con 435mila visitatori.