Ncc, continua la protesta contro il governo: "Mattarella non firmi il decreto"
Alcune centinaia di autovetture a Noleggio con Conducente si sono radunate nuovamente a Roma, in piazza della Repubblica
Aumenta la rabbia degli Ncc a Roma. Molti manifestanti hanno deciso di non abbandonare la piazza finche' non arrivano risposte dal governo. Un manifestante romano di 50 anni, Stefano Belluzzi, ha lanciato della benzina in piazza e ha detto "e' un gesto estremo per far capire che siamo decisi ad andare avanti. Se non arrivano risposte entro stasera dal governo mi do fuoco. Toninelli ha tolto la dignita' alle persone che lavorano".
"Di Maio schiavo dei tassisti". E' la scritta poi sul cartello esposto su un manichino che rappresenta il vicepremier Luigi Di Maio con il cappio al collo, mostrato tra i cori contro il governo alla manifestazione degli Ncc a Roma. Il manichino, esposto in piazza della Repubblica, dove e' in corso il sit-in, e' stato poi dato alle fiamme. "Di Maio vieni qui", hanno urlato i manifestanti.
Dopo aver bruciato il manichino raffigurante Di Maio qualcuno tra gli Ncc che hanno protestato fino a tarda sera in piazza della Repubblica a Roma ha anche gettato un tricolore nel fuoco, ma la bandiera e' stata tolta dalle fiamme dopo pochi secondi da altri manifestanti e si e' salvata. La tensione in piazza e' salita dopo il ritorno della delegazione di autisti Ncc, che era andata al Quirinale per presentare un documento con le istanze della categoria. "Al Quirinale hanno solo protocollato il documento che abbiamo portato, la protesta continua", hanno poi detto ai microfoni in piazza. Allora e' stato dato fuoco al manichino raffigurante Di Maio e poi il tentativo di dar fuco al tricolore.
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