Nella Valle del Tevere è primavera con la "Sagra degli Gnocchi"
A cura di Fuoriporta
La primavera è alle porte e la Valle del Tevere si trasforma in una vera e propria esplosione di vita e di colori; e non sono da meno i borghi che la popolano, che iniziano ad aprire le loro porte per salutare l’arrivo della bella stagione. E’ il caso di Nazzano, antico paese a meno di 40 chilometri di distanza da Roma, che domenica 20 marzo organizza la 13esima edizione della “Sagra degli Gnocchi”: un’occasione per gustare questo prelibato formato di pasta realizzato rigorosamente a mano dalle massaie del posto e condito, così come vuole la tradizione, con un saporito sugo di castrato.
A completare il ricco menù del pranzo - organizzato in località Casaletto - saranno castrato o salsicce alla brace, cicoria ripassata e patatine fritte. La manifestazione si sposterà quindi nel centro storico medievale di Nazzano, con produttori locali e artigiani che proporranno le migliori delizie gastronomiche del territorio e i loro curiosi manufatti; e come ogni festa paesana che si rispetti l’evento continuerà fino al tramonto con musica dal vivo, bancarelle e spettacoli di ogni genere.
Spazio anche alla cultura, con la mostra "Una borsa per la vita, borse e cartelle di tutti i giorni e d'epoca” allestita nella sala Mostre Temporanee del Museo del Fiume in piazza della Rocca. Un luogo magico che sorge proprio sotto al castello duecentesco, simbolo di Nazzano intorno al quale si sviluppa tutto il vecchio borgo medievale perfettamente conservato, dove il tempo sembra essersi fermato a tanti secoli fa. Il castello si caratterizza per le due torri poste su due angoli opposti: il Mastio a protezione della Rocca dei Savelli, e la seconda con funzioni di controllo sulla sottostante valle del Tevere. Merita una visita anche la chiesa di S. Antimo, già citata in documenti del X secolo, che fu eretta con pianta a croce latina nel tardo medioevo.
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