Roma
Neonata morta dissanguata in un b&b a Termini: madre accusata di infanticidio
La piccola trovata senza vita nella vasca da bagno del bed & breakfast con accanto la madre
Infanticidio in condizione di abbandono materiale e morale: questa l'accusa per una sudcoreana 29enne, madre della neonata trovata morta dissanguata nella vasca da bagno di un bed & breakfast in zona stazione Termini.
Una 29enne sudcoreana è indagata dalla Procura di Roma con l'accusa di infanticidio. Il fatto risale al 3 maggio scorso, quando in un B&B vicino la stazione Termini, viene trovata una neonata morta dissanguata in una vasca da bagno con accanto la madre. Ad occuparsi del caso sono i poliziotti della Squadra Mobile e quelli del commissariato Viminale, sotto il coordinamento della Procura.
La ragazza, già sentita dal pm, ha riferito di essere venuta in Italia in vacanza senza sapere di essere incinta e ha detto di aver tagliato lei il cordone ombelicale con un paio di forbici. L'indagine a piazzale Clodio è a questo punto in dirittura d'arrivo e i magistrati stanno per chiedere il processo per la 29enne.