Roma

Neonato morto al Pertini, la perizia: “È stata una tragedia non prevedibile”

Per la perizia disposta dalla Procura si è trattato solo una tragica fatalità, senza colpevoli. La famiglia protesta

Svolta nel caso del neonato morto all'ospedale Sandro Pertini. Secondo la perizia disposta della Procura, la tragedia non era prevedibile e non ci sono quindi colpevoli.

Il fatto era avvenuto l'8 gennaio 2023, quando un neonato di 3 giorni che dormiva nel letto con la madre, era rimasto schiacciato dal corpo della madre che, sfinita dalla fatica del parto era caduta in un sonno profondo. Secondo la famiglia del piccolo gli addetti dell'ospedale non l'avrebbero seguita adeguatamente e, quando la madre ha chiesto di portare il bambino nel nido per poter riposare, il personale le avrebbe risposto di no.

La perizia della Procura

Per il consulente incaricato dalla Procura il fatto è stato una tragica fatalità. L'esperto di medicina legale ha analizzato le varie cartelle cliniche, per poi raccogliere le testimonianze del personale medico e gli infermieri del reparto rooming, insieme alle altre neomamme presenti in quei giorni. La conclusione è che il personale ha agito seguendo i protocolli e che, quindi, la tragedia non era prevedibile.

Non sono dello stesso avviso i genitori del piccolo, difesi dagli avvocati Alessandro Palombi e Michela Tucci. Secondo loro la colpa non è da attribuirsi al numero di controlli effettuati, bensì al personale che avrebbe lasciato sola la madre. Toccherà alla Procura stabilire come realmente sono andati i fatti.