Roma

Nicola Zingaretti: 45 avvocati in Regione, zero gare e 5 mln in consulenze Pd

Il Governatore del Lazio Zingaretti “sciupone”. Ha un esercito di legali ma usa consulenti per 5 mln di euro. Il caso dell'avvocato Pellegrino: 531 mila euro

di Fabio Carosi

Zingaretti il governatore del Lazio, Zingaretti il segretario del Pd, ma anche Nicola Zingaretti lo sciupone in barba ad ogni legge sugli incarichi ai consulenti e sulle gare. Accade che l'avvocatura della Regione Lazio, 45 unità in totale, negli anni di “reggenza” abbia speso qualcosa come 5 mln di euro in consulenze legali.

Per la precisione si tratta di 5 mln 707mila e 699 euro più qualche centesimo, distribuito tra una serie di consulenti, alcuni dei quali hanno avuto incarichi per un totale di 531 mila euro. Un vero record per lo studio legale del celebre avvocato Gianluigi Pellegrino, che ha difeso la Regione Lazio dalle centinaia di ricorsi al Tar che pendono sugli atti amministrativi. Un contenzioso formidabile, affidato ad un solo professionista, attraverso il ricorso sistemico di incarichi ad personam, saltando ogni procedura di gara o semplicemente un albo dei consulenti accreditati, tra i quali selezionare i migliori.

Ad accorgersi dell'allegra gestione firmata Nicola Zingaretti dell'Avvocatura regionale è stato il Sindacato Autonomo Fedirets, la federazione che riunisce i dirigenti degli Enti Locali, che, nell'ennesima mail inviata al Consiglio Nazionale Forense, al presidente degli avvocati romani, Antonino Galletti e al direttore generale dell'Aran con la quale hanno denunciato un'anomalia bizzarra che ha visto la Regione Lazio ricorrere contro la richiesta di illegittimità costituzionale sulla Legge regionale di Stabilità, in particolare contro l'art 21.

Ma oltre le complessità legislative, la lettera di Fedirets mette in evidenza il caos che regna nell'Avvocatura del Lazio”, dove non esiste “una chiara e funzionalmente oggettiva ripartizione delle competenze e dei carichi di lavoro sulla base di criteri e elementi oggettivi ed espliciti, senza che sia stato redatto un albo di legali esterni con criteri e procedure per l'affidamento di vertenze”. Da qui i due avvocati campioni del mondo che hanno ricevuto incarichi per 284 mila euro e 598 mila euro. Quest'ultimo è l'avvocato Gianluigi Pellegrino, avvocato da sempre vicino al Pd, e protagonista di sentenze clamorose come quella che vide Gianni Alemanno costretto a un rimpasto di Giunta per il mancato rispetto delle quote rosa. Allora agiì su incarico di Monica Cirinna, Pd, come il marito sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, per il quale lavora sepre lo studio Pellegrino.

L'appello del sindacato arriva in tutela dei legali più giovano che per ottenere spazio e incarichi dalla Regione Lazio hanno solo due possibilità: aspettare all'infinito oppure se veramente bravi, entrare nel cerchio magico di Zingaretti e del Pd.

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