Roma
"Niente primarie, decide Berlusconi". FI: la speranza ballottaggio
di Alberto Berlini
Nel 2001 Davide Bordoni venne eletto Presidente del Municipio di Ostia con circa 55.000 voti, divenendo a 27 anni il più giovane tra i “minisindaci” di Roma. Poi la guida dell'assessorato al Commercio con Gianni Alemanno sino alla guida di Forza Italia nel momento più difficile del partito, coi sondaggi che lo danno in caduta libera a Roma verso il minimo storico del 6%. Ma Bordoni promette: "Siamo pronti a prenderci la nostra rivincita”.
Partiamo da Ostia deve Lei è di casa, per la prima volta sono stati pubblicati l’elenco dei canoni demaniali marittimi delle concessioni lungo i 15 chilometri di costa, con qualche sorpresa: migliaia di metri cubi di edificazioni, molti dei quali “di difficile rimozione” ovvero cementificati. Si è parlato a lungo del lungomuro, ora il Municipio è commissariato e non andrà al voto ma non si può fare un piano per la città senza pensare al litorale. Quali sono le proposte? In passato si era chiamato “waterfront”, poi divenne il terzo polo turistico in realtà si leggono concessioni a prezzi irrisori che nel 2003 il governo di centrodestra tentò di triplicare, qual è il futuro per Ostia?
"Non si può non tenere conto del litorale, un municipio in cui vivono 250mila persone e che necessita di investimenti. La sua vocazione turistica è intatta benchè il Parco di Ostia antica sia sottoutilizzato e l'interno municipio necessiti di manutenzione; così come è necessario riqualificare per intero il lungomare evitando interventi spot come quello dei varchi portati avanti dalla giunta Marino, serviti solo per coprire il disastro che si stava portando avanti all'interno degli uffici del Municipio".
Partendo dal mare risaliamo alla città lungo la Roma-Lido. La ferrovia concessa è proprietà della Regione. Serve un suo passaggio al Comune? La gestione Atac è fallimentare, si parla di apertura ai privati: Ratp e Ferrovie hanno espresso le loro intenzioni per la gestione. Che fare?
"La Roma Lido è la cenerentola del sistema trasportistico romano, 15 anni fa chiudeva alle 22, ma è cresciuta ad un ritmo insufficiente rispetto alla città. Penso ad interi quartieri come Malafede e Mezzocamino che necessitano ora di due nuove stazione. Servono investimenti, Regione e Comune devono lavorare insieme ma è chiaro che senza fondi non si può ammodernare la linea, comprare nuovi treni, quindi ben vengano i privati".
Sempre sulla Roma Lido insiste il progetto dello Stadio Della Roma. La Giunta Marino ne affermò l’interesse pubblico: è giusto mantenerlo anche se la metro b non verrà prolungata fino a Tor di Valle?
"Quando si è votato per lo Stadio ho votato a favore e sono convinto della bontà di un progetto che non costa un euro ai contribuenti mentre lascerà infrastrutture e un impianto che potrà portare una ricaduta positiva sulla città come lo è stato lo Juventus Stadium per Torino".
Dalla Roma Lido ai trasporti, vera croce della città. La giunta Marino ha ingaggiato una vera e propria guerra con il Tar che ha bocciato tutti i provvedimenti riguardo l’aumento delle strisce blu. Che fare? i cantieri della metro c sono fermi. E’ meglio pensare ad una rete tranviaria di superficie?
"Marino fece una battaglia strumentale impedendo addirittura alle persone di andare al lavoro togliendo gli abbonamenti alle strisce blu. Una operazione inconcepibile in virtù anche del taglio dei fondi per i trasporti che ha portato la città al collasso. Invece che cercare un dialogo costruttivo con Regione e Governo, amministrati dal suo stesso partito, assistiamo al blocco dei cantieri per il futuro della città. Quante più stazioni si faranno tanto la linea C sarà utile, ma non si può rimettere in moto la talpa senza l'aiuto del Governo. La metropolitana di Roma deve poter essere in linea con le capitali europee, e certo, dove non è possibile scavare, ben venga una seria cura del ferro nel Centro Storico. I giochi olimpici del 2024 sono un progetto di grande respiro non solo per la città ma per il paese intero. Ne parlammo a suo tempo con Malagò e Montezemolo e siamo sempre più convinti che le Olimpiadi siano un treno da non perdere anche pensando ai miglioramenti strutturali che saranno inoltre necessari per l'appuntamento dell'anno successivo, quando nel 2025 si aprirà il grande Giubileo. Altro che risorse buttate".
Fino a giugno resterà il commissario, da più parti accusato di andare oltre il proprio ruolo con decisioni come quella presa sulla privatizzazione degli asili nido. Un vostro giudizio sull’operato del commissario? Mafia Capitale ha frantumato gli altri partiti, il Pd riprova a rialzare la testa con l’esempio del “buongoverno” dei municipi? E’ proprio così? quali le prospettive per le elezioni 2016? sarà uno scontro con il movimento 5 stelle e la vostra lista civica?
"Abbiamo incontrato il commissario, una persona capace e perbene. Certo la sua amministrazione sarà necessaria per un tempo mediolungo e saranno necessarie scelte anche importanti. Come Forza Italia abbiamo presentato un documento di proposte mentre il partito si prepara a ripartire dal territorio, valorizzando le persone per bene. Il presidente Berlusconi sta cercando il migliore candidato da presentare alle elezioni e confidiamo di trovarlo entro gennaio".
La ricerca avviene anche fuori dal vostro Movimento?
"Quella della lista Marchini è una esperienza valida e va approfondita. Contatti sono in corso ma è bene ricordare che l'appuntamento del 2016 è un'appuntamento nazionale in cui si voterà nelle grandi città, per cui serve una sintesi nazionale".
Storace chiede le primarie per trovare un candidato comune del centrodestra, proposta bocciata?
"Le primarie portano solo alla vittoria di candidati populisti, veda cosa è successo con Marino. No, non è questo quello che vuole Forza Italia".