Roma

"Niente sesso se indossi i gambaletti". La rete ha deciso: antieros per eccellenza

di Claudio Roma


E' l'accessorio "ammazzasesso" per eccellenza. Più potente di qualsiasi contraccettivo e persino di un tradimento sotto le lenzuola in flagranza. Nei confronti del maschio ha poi più potere persino di un vaso costrittore e rappresenta una disfunzione erettile contro la quale non c'è cura.
Il popolo della rete ha decretato che l'indumento intimo che trasforma anche la più bella delle donne in una "non trombabile" sono i gambaletti. Primi in classifica assoluta se indossati al posto dei collant, dei calzini e delle autoreggenti come motivo per abbandonare il rapporto sessuale sul nascere.
Il campione di tremila persone (80% maschi e 20% donne) che ha decretato la fine del "gambaletto" è stato "ascoltato" da un sondaggio on line pubblicato dal sito internet fedfreelife.com un'agenzia che riunisce l'eccellenza dei locali italiani dove si pratica l'eros senza inibizioni, tra scambi, strep tease e spettacoli erotici come l'intramontabile lap dance. Una sorta di super sindacato che associa i gestori dei locali mettendo loro a disposizione servizi.
Il sondaggio non solo confina come "cosa dell'altro mondo" gli orribili gambaletti, ma stila una classifica singolare dei motivi per cui un uomo se la da a gambe levate anche quando la caccia si è tradotta in una preda pronta per la cattura.
Dopo il "gambaletto che spiazza", in testa alla classifica dei motivi per rinunciare ad un rapporto sessuale è la "pelle con cattivo odore". Lo dice il 26% degli intervistati che però non precisa se l'odore è quello che deriva da scarsa igiene o da quella chimica personale che rende ogni donna diversa dalle altre e la cui compatibilità col partner è "chimicamente testata".
Di odore in odore, anzi di profumo in profumo, al grido di prima annuso e poi facciamo sesso, c'è l'alito "pesante", indicato come causa di mancati rapporti dal 29,6 di coloro che hanno votato il singolare sondaggio. Subito dopo torna in auge il sovrappeso. I tanti demonizzati chili in pià mal distribuiti tra addome e gambe, valgono 13 motivi su cento per rivestirsi al più presto, così come però i chili in meno. Magre ai limiti dell'anoressia, uccide 4 rapporti su cento.
E che le mode e le tendenze, che poi nel sesso riportano ad esigenze igieniche, non siamo casuali, lo testimonia il 13,4% pronto a rinunciare a un rapporto in presenza di una folta peluria pubica. La depilazione, insomma, ha un suo peso. In coda, e quindi, statisticamente ininfluente ma non per chi l'ha votato, la presenza del piercing sulla lingua. Da notare che lo 0,18 per cento dei votanti non ha idea di cosa siano i "gambaletti smorza candela".