Roma

Nieri, Coratti e Ozzimo. Ecco i candidati di Buzzi

Spunta anche il nome del vicesindaco di Roma, Luigi Nieri tra i destinatari dei contributi di Salvatore Buzzi, il re delle cooperative al centro dell'inchiesta 'Mafia Capitale'. Il nome dell'esponente di Sel citato in un interrogatorio dello scorso 31 marzo.

"Ti chiamavano, le famose cene, come posso dire 'c'è una cena con Alemanno, 1000 euro a persona', tu prendevi un tavolo e ovviamente erano 10.000 euro. Noi l'abbiamo fatta pure con Renzi la cena eh? Quindi le abbiamo fatte con tutti le cene, con Zingaretti, la nostra è una grande cooperativa. A me se non mi chiamavano ero più contento eh? Se non mi chiamavano era meglio per noi, risparmiavamo". Afferma Salvatore Buzzi rispondendo al pm che gli domandava maggiori dettagli sul sistema dei contributi economici offerti ai politici attraverso le cene elettorali.
"Sostenevamo attraverso contributi diretti alcuni candidati - ha spiegato il presidente della coop 29giugno - e altri invece li abbiamo sostenuti, come si dice, attraverso la campagna elettorale diretta. Abbiamo finanziato Alemanno, ma questo comunque è agli atti, poi abbiamo dato un contributo anche a Ozzimo". "Quindi - prosegue Buzzi - i nostri candidati erano Ozzimo, Coratti, Nieri".

Più avanti, nel corso dello stesso interrogatorio, Buzzi aggiunge: "Abbiamo dato altri soldi, sempre legalmente, alle fondazioni. Abbiamo dato credo 15.000 euro a Patanè. Ci furono sollecitati, c'è anche nelle intercettazioni ambientali, da Franco Cancelli. Però quella è una cosa, è una cosa, insomma che a noi ci è rimasta qui. Questo contributo, ci è rimasta una cosa oscura".