#nobullismo. L'Aied in campo: “Scuola e famiglia, è qui la scommessa”
di Massimiliano Martinelli
“Un’occasione per rinnovare il nostro impegno politico, culturale e sociale, che differenziano l’Aied da tutte le altre strutture sanitare”. Ad inaugurare così la quarta edizione dell’iniziativa #NOBULLISMO è il presidente dell’Aied di Roma Luigi Larata, che, con il proprio intervento, ha dato il via ad una giornata interamente dedicata al tema del bullismo.
Un’occasione per riflettere su di un argomento oggi sempre più dibattuto, che miete le proprie vittime tra i più giovani. Proprio a loro è rivolto il contest di idee dell’Aied, che ha dato voce e premiato i progetti più originali giunti via web.
Tre i finalisti giunti fino al Grand Hotel de la Minerve di Roma, dove una giuria, tra cui la senatrice Valeri Fedeli, ha decretato il progetto migliore nonché il vincitore di un premio in denaro di duemila euro.
Ad aggiudicarsi l’assegno per la realizzazione del progetto, che coinvolgerà nei prossimi mesi scuole medie e superiori della zona dei Castelli Romani, sono stati Federica Di Coste e Fulvio Barigelli con il loro “Bulli senza Gloria”. Un progetto che abbina azioni sociali e tecniche teatrali, al fine di consegnare ai ragazzi gli strumenti più adatti per debellare il bullismo. Sul podio “BULL-ET-PROOF (antiproiettile)” e “S-BULLO-NATI”.
Altrettanto interessanti i risultati del sondaggio condotto sul web dalla piattaforma Termometro Politico, che ha rivelato percentuali indicative.
Il fenomeno del bullismo sembra infatti coinvolgere allo stesso modo i 1400 utenti coinvolti tra maschi e femmine, annullando le distinzioni di sesso. La scuola si conferma il teatro principale degli avvenimenti, che spesso non vengono denunciati. La vergogna si rivela il fattore determinante nelle omissioni, sia tra le donne(38%) che, soprattutto, tra gli uomini (41%).