Roma
Nomadi, l'ultima follia: ora si rapinano tra loro. Racket al campo La Barbuta
In manette tre rom, tra cui uno dei capo clan più influenti
Nomadi contro nomadi: sono entrati dentro una casetta del campo rom de La Barbuta e armati di pistola hanno minacciato e rapinato una famiglia residente.
Le manette sono scattate per A.H. 53 anni con precedenti, H.M. di 37 anni ed A.M. Di 33: uno di loro sembra essere uno dei più influenti capo clan del campo.
Le indagini sono partire dopo la denuncia delle vittime che hanno riferito di essere stati aggrediti e derubati dei gioielli di famiglia. Dietro al colpo ci sarebbe l'ombra del racket: le vittime infatti sarebbero stati minacciati dopo insistenti richieste di denaro.
Stando a quanto emerso dalle indagini dei caschi bianchi sembra che il trio di nomadi esercitasse un regime di subordinazione e terrore su tutte le famiglie residenti nel campo.
Gli agenti del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, diretti dal Vice Comandante del Corpo Antonio Di Maggio, hanno svolto le verifiche per rintracciare i responsabili dell'efferata rapina. Gli agenti del gruppo G.P.I.T., hanno passato al setaccio ben sette moduli abitativi del Campo "la Barbuta", trovando una replica di una P 38 e parte della refurtiva, in particolare un antico anello d'oro massiccio ornato con sette diamanti ed un rubino.
