Roma
Nomadi scatenati: svuotano un'auto, poi tentano il “cavallo di ritorno”. Presi
Chiesti 100 euro al proprietario per riavere indietro due biciclette, uno zaino e un giubbotto rubati dalla sua auto: arrestati mamma e figlio
Nomadi scatenati a Roma: svuotano un'auto parcheggiata nei pressi del campo de “La Monachina” e tentano il “cavallo di ritorno” chiedendo al proprietario 100 euro per riavere indietro la merce rubata. Arrestati mamma e figlio rom dai carabinieri.
Vittima un cittadino polacco di 39 anni che, tornato a prendere la macchina il giorno successivo, si è reso conto di essere stato derubato di due biciclette, uno zaino e un giubbotto che erano nell’abitacolo. Quando l’uomo stava per ripartire, è stato avvicinato da madre e figlio, entrambi rom di 42 e 15 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e rapina, domiciliati nel vicino insediamento, che gli hanno proposto di consegnare loro 100 euro per poter rientrare in possesso dei suoi averi.
La vittima non ha acconsentito ed ha chiesto aiuto ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro che, giunti sul posto, hanno identifico e arrestato i responsabili del tentato “cavallo di ritorno” con l’accusa di tentata estorsione in concorso.
La donna è stata posta agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, che si terrà in una caserma dei Carabinieri in videoconferenza, mentre il figlio 15enne è stato accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza “Casal del Marmo” di via Virginia Agnelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i Minori.