Nomentana, rubano rame e si gettano nell'Aniene: arrestati tre romeni
Ennesimo furto di rame ai danni della stazione romana, fermata banda di ladri
Sorpresi a bruciare il rame rubato tentano la fuga a nuoto, arrestati tre romeni.
Ad attirare l'attenzione della Polizia le segnalazioni di fumo, che fuoriusciva dal braccio di scarico della Marranella, nel fiume Aniene. Gli agenti hanno così sorpreso quattro persone a bruciare i cavi di rame rubati alla stazione Nomentana, che, nel tentativo di fuggire, si sono gettati nel fiume Aniene. Tre di essi, raggiunti dalle forze dell'ordine, sono stati arrestati, mentre il quarto è riuscito a far perdere le proprie tracce. Erano già due gli episodi di furto di rame registrati nei pressi della stazione Nomentana, spesso bersaglio di questi atti criminali. Le tre persone, tutti cittadini rumeni di età compresa tra i 47 ed i 37 anni, sono stati sottoposti a fermo, poi associati presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione della competente autorità giudiziaria. Gli attrezzi utilizzati, una sega ed alcuni taglierini, sono stati sottoposti a sequestro, mentre il rame recuperato è stato restituito a personale di Rete Ferroviaria Italiana.