Roma
Nomine, Acea addio: Donnarumma nuovo ad di Terna. La rivoluzione di Cdp
Cassa Depositi e Prestiti rivoluziona il cda di Terna: cambiano amministratore delegato, presidente e 5 consiglieri su 7. L'Acea lavora al successore
Nomine delle partecipate pubbliche, Acea dice addio Stefano Antonio Donnarumma: sarà lui il nuovo amministratore delegato di Terna. Cassa Depositi e Prestiti ha infatti preparato la rivoluzione nel cda dell'azienda di cui detiene il 29,85%: insieme all'ad, cambiano anche presidente, scelta Valentina Bosetti, e 5 consiglieri su 7.
Cdp infatti, in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Terna, all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti convocata per il 18 maggio 2020, ha designato la sua lista di candidati, con l'ex amministratore delegato di Acea che diventa ad al posto di Luigi Ferraris. Nel nuovo cda ci saranno Alessandra Faella, Yunpeng He, Valentina Canalini, Ernesto Carbone, Giuseppe Ferri, Antonella Baldino e Fabio Corsico: di questi, solamente He e Corsico sono stati confermati all'interno del cda.
La Cassa Depositi e Prestiti, che detiene il 29,85% del capitale di Terna attraverso Cdp Reti, ha poi indicato come candidati alla carica di sindaci effettivi Vincenzo Simone e Raffaella Fantini, mentre per sindaci supplenti Massimiliano Ghizzi e Maria Assunta Damiano. Le liste per il cda e i nuovi sindaci saranno presentate da Cdp Reti.
All'assemblea del 18 maggio saranno presentate anche alcune “proposte di delibera”: determinare il numero degli amministratori da nominare in tredici; determinare la durata in carica degli amministratori da nominare in tre esercizi, con scadenza alla data dell'assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022; nominare Valentina Bosetti come presidente del cda; determinare il compenso annuo lordo spettante al presidente di 50mila euro e il compenso annuo lordo spettante a ciascuno degli altri amministratori di 35mila euro, oltre al rimborso delle spese sostenute per l'incarico; determinare il compenso annuo lordo spettante al presidente del collegio sindacale di 55mila euro e il compenso annuo lordo spettante a ciascuno degli altri sindaci effettivi di 45mila euro, oltre al rimborso delle spese sostenute.
Per la successione di Donnarumma in Acea, entro il 4 maggio gli azionisti (Campidoglio 51%, Suez 23,3%, gruppo Caltagirone 5%) dovranno presentare le liste per la composizione del nuovo cda, che avrà un minimo di 5 e un massimo di 9 componenti, in vista dell'assemblea per il rinnovo degli organi societari convocata per il 29 maggio. Qualche voce vedrebbe tra i papabili in lizza Luca Valerio Camerano, attuale amministratore delegato e direttore generale di A2A.