Roma
Nomine facili in Campidoglio. Nei guai Cattoi, Caudo e Leonori
Si allunga la lista degli indagati dalla Procura nell'inchiesta che riguarda le nomine facili in Campidoglio. Oltre a Mattia Stella e all'ex Sindaco Gianni Alemanno, sulla lista degli inquirenti compaiono i nomi di Alessandra Cattoi, Giovanni Caudo e Marta Leonori. Nei giorni scorsi tutti gli assessori dell'ex giunta Marino hanno ricevuto la visita della Finanza, che ha consegnato loro l'avviso che la Procura sta procedendo nei loro confronti per abuso d'ufficio, per aver nominato dirigenti in violazione del Testo Unico sugli Enti Locali, con Mattia Stella che pare essere proprio uno dei beneficiari.
L'accusa. Secondo il pm Francesco Dall'Olio, titolare dell'inchiesta che riguarda circa sessanta tra ex sindaci, assessori e dirigenti, i tre sarebbero rei di aver assunto figure professionali esterne con chiamata diretta, violando le norme del Testo Unico sugli Enti Locali. Prima di poter assumere personale esterno al Comune, la procedura prevede che si verifichi se all'interno dello stesso non siano già presenti figure qualificate per i ruoli vacanti. Nella documentazione che la Guardia di Finanza ha raccolto, infatti, mancherebbero proprio le carte relative a questo tipo di controllo. C'è anche un'altra irregolarità sulla quale si sta indagando: pare che alcuni dirigenti contrattualizzati secondo l'articolo 110 non abbiano ricevuto ne il previsto potere di firma ne la responsabilità operativa di un ufficio, ma abbiano solo fatto parte dello staff di sindaco e assessori. Indagini che riguardano anche un'ipotesi di truffa.