Non ci sarà alcuna Marcia su Roma: arriva il “no” definitivo a Forza Nuova
Notificato il preavviso di manifestazione, ma Minniti si oppone
Il ministro dell'Interno Marco Minniti lo aveva preannunciato a fine settembre e ora lo ribadisce: non ci sarà nessuna Marcia su Roma il 28 di ottobre. Forza Nuova, che allora non aveva ancora notificato il preavviso di manifestazione in questura, si è mossa per tempo, ma senza ottenere il risultato sperato. Minniti ha infatti sottolineato – e non è la prima volta, in riferimento a questa iniziativa – che “si porrebbe in chiaro contrasto con l'ordinamento giuridico".
Nelle ultime ore Forza Nuova aveva diffuso i particolari sullo svolgimento di quella che avevano denominato Marcia dei Patrioti, per non confonderla con la celebre Marcia su Roma con cui Mussolini nel 1922 prese il potere. Durante un question time alla Camera lo scorso mese, Minniti aveva sottolineato come l'ordinamento giuridico prevedesse in materia "alcuni fondamentali presidi di legalità, dalla legge Scelba che vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista e punisce l'apologia del fascismo alla legge Mancino che offre specifici strumenti per la prevenzione e il contrasto dell'antisemitismo, del razzismo, della xenofobia, con l'introduzione della fondamentale condanna di gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista".
Ora il “no” diventa definitivo: “Ho già dato indicazioni al questore di Roma di non concedere l'autorizzazione per la manifestazione promossa da Forza Nuova a Roma il prossimo 28 ottobre", ha dichiarato Minniti.
Per la giornata di sabato 28, comunque, le forze dell’ordine presidieranno diversi punti della città perché non è escluso che i simpatizzanti di estrema destra si organizzino per realizzare cortei non autorizzati. Stretta sulla sicurezza nella zona dell'Eur, dove sarebbe dovuta partire la manifestazione, e nel centro storico.
Iscriviti alla newsletter