Roma

Non paga l'affitto per il Covid: il proprietario di casa la riempie di botte

L'uomo è un dipendente del ministero degli Interni. Nella notte è entrato in casa con la chiave di scorta

A causa del Covid non riusciva più a pagare l’affitto di casa la ragazza aggredita e picchiata da un 'insospettabile' di 66 anni, suo locatario, e dalla moglie, in seguito arrestati con l’accusa di lesioni aggravate, rapina, violazione di domicilio e violenza privata.  

 Come ricostruito in base alle testimonianze, i due si erano introdotti qualche notte fa nell’appartamento della giovane con l’ausilio della chiave di riserva e l’uomo aveva svegliato e poi picchiato l’affittuaria con un manganello, spalleggiata dalla compagna, sottraendole cellulare e altri beni e trascinandola per i capelli sul pianerottolo.

Mentre la ragazza raccontava ai poliziotti - allertati dai vicini - l’accaduto, l’uomo si è lanciato nuovamente su di lei e ha cercato di aggredire gli agenti, prima di essere bloccato. L’atteggiamento ostile, il ritrovamento in casa del manganello e dei beni sottratti alla giovane nascosti nella borsa della moglie dell’aggressore sono bastati per confermare le accuse della vittima e far procedere con l’arresto, poi convalidato dal gip. L’uomo, senza precedenti, è dipendente del ministero dell’Interno. E' accaduto a Latina.