Non solo inglese l'Italiano è lingua regina: la quarta più studiata al mondo
Dopo inglese, spagnolo e e cinese è l'italiano la lingua più amata in tutto il pianeta
"L'italiano, in particolare nei giorni nostri, ha un peso importante nel panorama internazionale. Basti pensare che, se è al 21mo posto delle lingue più parlate, è la quarta lingua più studiata dopo l'inglese, lo spagnolo e il cinese.
Così il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, nel saluto agli Stati generali della Lingua italiana a Roma. Moavero ha espresso soddisfazione per come la lingua italiana è apprezzata all'estero e ha anche invitato alla responsabilità nei confronti di questo "patrimonio".
Ma il ministro Moavero ha anche aggiunto: “Senza voler gettare ulteriore benzina nella rivalità, che il nostro Paese ha con i vicini transalpini, possiamo dire con soddisfazione che in questa classifica veniamo prima dei francesi".
"Cosa fare per preservare al meglio questo patrimonio identitario? Assumersene la responsabilità, a tutti i livelli: gli insegnanti per l'intera vita scolastica, i divulgatori, dai giornalisti alla televisione, i politici che fin dall'antichità sono i portatori della propria lingua, i giuristi che devono rifuggire il linguaggio da azzeccagarbugli. Tutti devono rispettare la propria responsabilità verso questa che è una lingua viva", ha concluso il ministro.
L’evento è organizzato dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, l’Accademia della Crusca e l’ambasciata della Confederazione elvetica.
Il tema prescelto è lo stesso della XVIII Settimana della Lingua Italiana nel mondo (15-21 ottobre): “L’italiano e la rete, le reti per l’Italiano”. Si tratta di un tema, si legge nella nota, che offre da un lato l’occasione di riflettere sull’evoluzione della nostra lingua sulle piattaforme informatiche e sulle potenzialità educativo-didattiche legate alla rete, dall’altro di valorizzare le differenti “reti fisiche” che diffondono la nostra lingua all’estero (Istituti italiani di cultura, scuole italiane, cattedre presso università straniere, comitati della società Dante Alighieri, nonché la rete dei nostri connazionali all’estero).
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