Nonna di 83 anni: vogliono condannarla all'ergastolo. Fece esplodere casa
Nell'esplosione morì un uomo di 50 anni e 21 persone rimasero ferite
“Nonna bomba” rischia l'ergastolo: la procura di Roma ha chiesto la massima pena per Giovannina Serra, la signora di 84 anni, imputata di strage per aver provocato l'esplosione di un appartamento in via Vito Giuseppe Galati, a Colli Aniene, il 20 gennaio del 2015, provocando la morte di un uomo e il ferimento di altre 21 persone.
Un atto premeditato, un vendetta per essere stata sfrattata: a provocare l'esplosione nell'appartamento al primo piano dello stabile in cui la donna aveva vissuto a lungo prima di ricevere lo sfratto, fu una bombola di gas lasciata aperta.
Sul parabrezza di un'auto, parcheggiata davanti all'edificio, gli inquirenti trovarono un biglietto con su scritto "Non vi godrete questa casa perché siete ladri".
Nella deflagrazione perse la vita un uomo di 50 anni originario di Napoli, Pasquale Castaldo, trovato dai soccorritori chiuso nel bagno senza finestra dell'appartamento devastato del secondo piano. Diversi condomini si salvarono grazie ai soccorsi mentre altre persone fuggirono lanciandosi dai balconi.