Roma
Notte di inseguimenti: preso rapinatore di prostitute e ladro di motorini
Nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 un SUV che stava transitando nei pressi di via Tiburtina, alla vista dell’auto della Polizia di Stato, dopo una repentina manovra, si è dato a precipitosa fuga in direzione Casal de’ Pazzi. Dopo un breve inseguimento, il mezzo è stato bloccato dagli agenti della Polizia di Stato in servizio al Reparto Volanti e, all’interno sono stati trovati due uomini. Questi, durante la fuga, avevano cercato di disfarsi di una borsa gettandola dal finestrino ma in seguito recuperata.
Nel frattempo altro personale della Polizia di Stato che stava giungendo in ausilio, ha notato su via Tiburtina una donna visibilmente scossa, con i vestiti lacerati e con varie escoriazioni sul corpo. Soccorsa ha dichiarato di essere un prostituta e di essere appena stata spinta fuori da un’auto in corsa.
Ed erano proprio i due uomini a bordo del SUV, identificati poi per T.M. e T. F. italiani rispettivamente di 35 e 34 anni, che dopo averla fatta salire a bordo con la scusa di una prestazione sessuale, l’avevano aggredita e derubata della borsa.
Avevano poi pensato bene di liberarsi della malcapitata aprendo lo sportello dell’auto ancora in corsa. I due aggressori sono stati arrestati per rapina aggravata e lesioni personali in concorso tra loro. Più tardi verso le tre di notte in viale Kant ennesimo inseguimento da parte degli agenti del Reparto Volanti nei confronti di un motociclista che non si era fermato al semaforo rosso. Nonostante i poliziotti avessero intimato l’alt al conducente della moto, questo si era dato alla fuga accelerando repentinamente.
Dopo alcuni chilometri percorsi a folle velocità, l’uomo ha perso il controllo del mezzo ed è precipitato a terra. Subito dopo ha anche tentato di fuggire a piedi e raggiunto dagli agenti ha cercato di divincolarsi sferrando calci e pugni fino a che è stato bloccato.
Il motociclo, con il blocco d’accensione forzato, è risultato rubato. D.G. 52enne albanese senza fissa dimora, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato San Basilio, dove è stato arrestato per ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli nonchè per guida senza patente.