Roma
Notte europea dei ricercatori: porte aperte ai laboratori del Bambino Gesù
Visite guidate, incontri, esperimenti e aperitivi scientifici aperti a tutti
Notte Europea dei Ricercatori: venerdì 28 settembre, dalle 18 alle 24, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù aprirà le porte del nuovo Polo di Ricerca Pediatrica a San Paolo. Esperimenti, visite guidate, conferenze e aperitivi scientifici per tutti tra ampolle e microscopi.
Tante le attività in programma per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie, che ruotano tutte intorno al mondo della ricerca scientifica pediatrica che verrà proposta con modalità coinvolgenti e intuitive. Si va dalla presentazione della struttura da 5 mila metri quadrati alle visite guidate alla scoperta dei laboratori e del funzionamento dei sofisticati macchinari utilizzati. Lungo il percorso ci si potrà poi soffermare negli stand tematici: l’angolo della ricerca europea; il punto dedicato alla rete Orphanet, portale europeo delle malattie rare e dei farmaci orfani; lo stand della “medicina in 3D” dove scoprire il percorso che porta alla realizzazione di modelli tridimensionali complessi a supporto delle attività cliniche e chirurgiche e il “bancone della ricerca”, spazio riservato a piccoli esperimenti scientifici e alla dimostrazione dell’utilizzo dei microscopi e di altre strumentazioni. Ed ancora, proiezione di video; incontri con i “pazienti-ricercatori”, gruppo di giovani pazienti del Bambino Gesù che parleranno del ruolo attivo delle persone in cura nella ricerca scientifica e mini-conferenze tenute dai ricercatori. Si tratta di incontri divulgativi, della durata di 10-15 minuti, sui principali filoni di ricerca condotti nell’Ospedale Pediatrico: dai vaccini alla robotica per la neuro-riabilitazione; dalle malattie rare al benessere dei neonati; dallo sviluppo di nuovi farmaci pediatrici agli studi più avanzati sul sistema immunitario e sul funzionamento del microbiota intestinale.
Nel foyer dell’Auditorium appuntamento con gli “apericerca”, incontri informali e interattivi tra pubblico e ricercatori per dialogare, davanti a un aperitivo analcolico, sulla vita del ricercatore, sui suoi obiettivi e sul sogno che lo ha portato a scegliere questo lavoro. Per i più piccoli, infine, laboratori creativi e spettacoli a cura di un “mago” e dei suoi assistenti, sempre sul tema della ricerca.
La partecipazione alle attività in programma è gratuita e senza prenotazione.