Roma
Nunzia de Girolamo, il volto della strega per la rinascita. Le carte dicono
Sembrava decretata la sua fine dopo una sconfitta politica, invece Nuncia De Girolamo “risorge” in tv
di Beatrice 241 *
Nunzia De Girolamo inizia “Ballando con le stelle” già allenata dal nuovo valzer che, dalla fine del 2018, le sta facendo ballare la vita. Un turbinio di note la sta trasformando, facendo emergere la sua sensualità, la sua capacità comunicativa e la sua energia esplosiva.
Sembrava decretata la sua fine dopo una sconfitta politica, ancor più cocente perché frutto di un tradimento, seguita dal silenzio assordante, a coda dello smacco e dopo un violento vortice di chiacchiere e ingiurie. Solo poche cose restavano ai suoi occhi ancora ricche di valore: sua figlia e suo marito. Poi è arrivata la rinascita da quello che ancora in molti chiamano “il piccolo schermo” ma che per lei ha rappresentato una sorta di macchina per un “teletrasporto” tra la gente.
Nunzia, non dimentichiamolo, è nativa di Benevento, luogo di janare, cioè di streghe, al secolo donne che conoscevano le cure, sapevano far nascere i bambini ma anche interrompere le gravidanze e avevano un’empatia profonda con la madre terra con la quale condividevano sorprendenti trattamenti per l’anima e per il corpo. La streghe, seppur perseguitate, rinascevano alla stregua del famigerato Noce che assisteva alle loro danze (sabba). E’ con quella forza, ereditata dalla sua terra, che Nunzia sta risorgendo!
In breve ha capito che la musica era cambiata, ma non per questo era meno bella. Con questa certezza si è preparata per riscendere in pista, provando la stessa emozione che vive una ragazza al “ballo delle debuttanti” e, solo dopo un giro di danza, ha capito che quella che stava vivendo era una vera e propria ripartenza. Tutto era nuovo, ma come tale capace di darle la possibilità di sperimentare un modo diverso per tornare tra la gente.
Questo è ciò che leggo nelle prima fila delle carte della stesa che sto facendo per Nunzia De Girolamo, Bilancia (10 ottobre 1975), nota politica del nostro centro destra. Le lame mi descrivono poi il momento che sta vivendo marcandolo con un tre di coppe, la carta del brindisi. Un brindisi che Nunzia fa per accogliere il nuovo che le arriva, ma che dedica anche a se stessa, per questa sua rifioritura che la sta rendendo più forte e diversa.
Le napoletane continuano annunciando che la nuova strada intrapresa è buona, anche se richiederà molto impegno prima di produrre pienamente e stabilmente i frutti desiderati. Una cosa però raccomandano: Nunzia, ricorda sempre di guardare dritta al tuo futuro, cercando di pensare al passato solo come a un’esperienza ormai conclusa per non restare ostaggio di ciò che è stato. Il futuro è pronto ad aprirti nuove porte solo se tu saprai rinnovarti come fa una farfalla quando abbandona la sua primaria foggia.
Tra qualche mese, verso la fine dell’anno, le carte ti predicono una svolta importante che potrai cogliere solo se saprai attuare scelte senza alcun tentennamento. Se avrai la forza di trasformarti fino in fondo sarai premiata con un’occasione a dir poco fortunata.
C’è tempesta anche negli affetti. La definirei per ora come una “voglia di un certo non so che”, che sta mettendo in agitazione il tuo animo. Ti guardi intorno, ma ancora senza l’intento di una vera e propria ricerca del nuovo. Sei affaticata da una routine affettiva che ti fa sentire spesso in secondo piano rispetto alle ansie giornaliere di chi ti sta vicino. Stai lavorando sulla tua vita che in questo momento vedi un po’ come il grano di Pasqua: pochi semi sotto un foglio di ovatta umida che potrebbero dare a breve dei bei germogli oppure potrebbero soffocare sotto quella coltre. Tu aspetti con ansia quell’esito, ma ti senti però fiaccata da chi ti sta accanto che, avendo perso certezze sul lavoro, lotta per ritrovarle. Tutto questo, a volte, mette a dura prova l’armonia in famiglia tanto che scoppia qualche lite di troppo, ed è in quei momenti che il tuo sguardo volge fuori dalla finestra e a volte immagina una via di fuga.
Balla Nunzia, balla come sai, balla e non fermarti, la vita a volte chiede solo il coraggio di aspettare per vedere cosa c’è dopo una curva che ci taglia l’orizzonte.
*Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte