Roma
Nuova minaccia al sindaco Marino. Piccione ucciso con un proiettile
Dalla lettera sgrammaticata accompagnata da un proiettile, sino al sospetto che un piccione impallinato con tanto di bossolo ritrovato nei pressi della sua abitazione sia una nuova minaccia. E poi c'è persino una comunità di Facebook con oltre 3500 adepti che ironizza sulla sua colica renale, come una scusa per non presenziare alla Commissione d'inchiesta sui migranti.
Nel punto più basso della sua amministrazione, il sindaco non dorme più sonni tranquilli. La notte scorsa l'ultimo atto di quella che ormai si configura come una persecuzione a forza di proiettili inesplosi: nei pressi della sua abitazione nel quartiere Monti, la scorta ha rinvenuto un piccione morto, con il foro di un proiettile ben visibile e un bossolo accanto. A confermarlo è stato lo stesso Marino che ne ha parlato col prefetto Franco Gabrielli: "Mi ha detto che in questo momento stanno indagando e c'è la supposizione che sia un segnale. Certamente non è una lettera d'amore - ha aggiunto il sindaco - e il prefetto mi ha assicurato che, se ci saranno ulteriori notizie, me le faranno avere così come è avvenuto per la precedente lettera con il proiettile".
Intango sul social "Roma non merita un sindaco come Ignazio Marino" gli iscritti sono saliti a 3570 con commenti ai limiti della decenza e ispirati ormai a un rapporto con un pezzo di città che non c'è più. Il picco di utenti lo ha avuto lo scorso 27 giugno e ora l'attività di "i like" è in discesa ma il tono dei commenti e dei post è durissimo, così come le foto che sintetizzano il degrado della città, sino al terribile: "Una mano divina aiuta i romani" malore nella notte a SoMarino..ricoverato al Gemelli... ". Superfluo ogni commento sullo stile utilizzato.